COACH GIANNI TRIPODI A TUTTO CAMPO:”IL MIO PENSIERO SUL MOVIMENTO”
di Giovanni Mafrici – Il Coach reggino, formatore Nazionale Fip, presente ad Ogni Regione Conta, ci dice la sua sul movimento basket.
Bisogna lavorare sui fondamentali!”: Coach Tripodi lancia l’allarme per il basket giovanile calabrese.
Il formatore nazionale Gianni Tripodi, in un’intervista esclusiva, analizza lo stato attuale del basket calabrese, evidenziando luci e ombre di un movimento che necessita di una profonda riflessione per tornare ai fasti di un tempo.
“Il basket giovanile? Dobbiamo dare di più!”
Tripodi non usa mezzi termini: “A livello giovanile dobbiamo lavorare meglio. I ragazzi devono maturare, fare le cose per tempo. Non possiamo insegnar loro a giocare come se fossero già in Serie A! Serve una progressione, una programmazione, ci vuole tempo per maturare determinate cose”.
“Ci stiamo dimenticando dei fondamentali”
Un campanello d’allarme che riguarda l’approccio all’insegnamento del basket: “Purtroppo ci stiamo dimenticando dei fondamentali. Vedo troppe squadre giovanili giocare una pallacanestro da grandi, con ragazzini che non sono ancora pronti. Non è un problema di numeri, ma di come lavoriamo su quei numeri”.
“La Sicilia ci insegna come si fa”
Tripodi indica la Sicilia come modello da seguire: “Stanno lavorando benissimo, con una struttura solida e uno staff valido. Hanno rimandato in scena il Torneo delle Province, un’iniziativa che coinvolge tutti e che anche noi in Calabria dovremmo riprendere”.
“Serve collaborazione tra le società”
Per il coach reggino, la chiave per la crescita del movimento è la collaborazione: “Viola, Vis, Jolly… devono collaborare, creare qualcosa insieme, come ha sempre fatto Catanzaro in passato, rastrellando i migliori talenti e creando un gruppo competitivo”.
“Giulio Cadeo? La tranquillità fatta persona”
Un plauso a Giulio Cadeo, coach della Viola Reggio Calabria: “Ammiro la sua tranquillità, la serenità con cui affronta le partite. Sta facendo un lavoro importante, la Viola è una squadra convinta dei propri mezzi”.
“Un pensiero per Gaetano Gebbia”
Infine, un ricordo commosso per Gaetano Gebbia, figura storica del basket calabrese recentemente scomparsa: “Sembra strano, ma ho come l’impressione che lui ci sia ancora. Con Gaetano ho condiviso un cammino fatto di tante soddisfazioni, ma anche di amarezze. Non passava giorno che non ci sentivamo”.