COACH MOTTA SU TIRO DA QUATTRO:”COMPLIMENTI CARNOVALI, GIOCATORE UNICO”
“Ho allenato Carnovali ai tempi della nazionale Under 18 – ricorda Motta – È diventato un giocatore completo, non certo da Serie C. Con Ozzano ha dimostrato tutto il suo valore”.
Cuore dell’intervista è il lavoro formativo: “Il master per allenatori di settore giovanile è stata un’occasione unica. Numero chiuso a 15 partecipanti, selezionati per qualità. Con Gianni Tripodi e Angelo Salerno stiamo formando una nuova generazione di coach”.
Un monito chiaro: “La passione non basta, serve studio costante e esperienza sul campo. Il nostro obiettivo è alzare continuamente l’asticella”.
Sul club simbolo reggino, Motta è netto: “Ha dominato la stagione fino all’infortunio di Fernandez. Ora il sogno deve essere lasciare questa categoria: la città, i tifosi e la società meritano di più”.
Sul dibattuto tema dei titoli sportivi: “Personalmente preferisco vincere sul campo, come ha fatto Gianni Benedetto ripartendo dall’Interregionale. Ma le formule astruse e i vincoli di organico rendono tutto più complicato”.