COACH MOTTA:”NON SONO MAI ANDATO VIA DALLA VIOLA”

Coach Pasquale Motta è stato uno dei protagonisti di Rac Live, in onda venerdì scorso in compagnia dei nuovi acquisti della Pallacanestro Viola, Paolo Frascati e Giulio Mascherpa.

 

Ecco un estratto dal suo intervento.

 

“Siamo stati troppo tempi lontani dal parquet e troppo lontani dalle nostre abitudini.

Oggi, che l’orizzonte si avvicina non vediamo l’ora.

Inizieremo la preparazione, oserei dire finalmente e non vediamo l’ora”.

 

Una piccola parentesi senza il nero-arancio e ritrovi Coach Bolignano, è corretto o no?

 

Non sono mai andato via dalla Viola.

La Scuola di Basket Viola ha sempre rappresentato il serbatoio del mondo nero-arancio.

Sono contento di tornare a lavorare con Coach Domenico Bolignano.

Ci lega un rapporto solido e duraturo anche fuori dal campo.

E’ un Coach preparato con eccellenti qualità.

Il nostro linguaggio tecnico comune ci può aiutare per raggiungere grandi risultati.

Insieme abbiamo raggiunto grandi risultati.

Ricordate la salvezza di Chieti? Quell’impresa è ricordata da tutti e la porteremo sempre nel cuore.

 

L’hai trovato cambiato dopo l’esperienza al Nord?

 

“Assolutamente no. E’ sempre il solito Domenico e sono orgoglioso di stargli accanto”.

 

L’energia è un fattore basilare in questi campionati. Che ne pensi?

 

“Sarà un girone tosto.

Tante, tantissime squadre si sono rafforzate.

Rieti è realmente molto forte.

Ha giocatori importanti e fortissimi uniti ad una panchina di qualità.

Cena, Bagnoli,Diomede,Bottioni, Marcos Casini che ho avuto il piacere di allenare, visti così sembrano realmente imbattibili.

Mettono paura ma non sono i soli.

Yutte le squadre si sono rinforzate vedi Salerno,Matera,Taranto,Sant’Antimo e non solo”.

 

Stai già scautizzando  le avversarie della Supercoppa?

 

“No, è troppo presto ma già ho un’idea chiara.

Catanzaro ha un roster tutto da scoprire.

Formato è la conferma in panchina ma hanno cambiato molto rispetto alla passata stagione.

Smorto è la punta di diamante, un talento reggino che arriva da una straordinaria stagione a Matera.

Bene Cucco e Procopio in regia, Moretti, Tomasello ma non solo”.

 

Con o senza pubblico?

 

“Giocare senza pubblico sarebbe terribile. La salute, però, viene prima di tutto. Reggio ha una capienza importante e dunque, pur con delle limitazioni, sono convinto che la gente potrà venire al Palazzetto seguendo le normative per godere del fantastico spettacolo che è la pallacanestro”.

 

L’obiettivo?

 

“Dopo tre anni molto particolari in ambito nero-arancio spero che si possa arrivare fino alla fine.

L’obiettivo è quello di creare un entusiasmo collettivo e conquistare una salvezza tranquilla attraverso il lavoro giornaliero ed il sacrificio.

Un passo alla volta”.

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