CON LO SCUDETTO CUCITO ADDOSSO
Di Giovanni Mafrici – Intervista ad un figlio del Pianeta Viola. Marco Brilli da Benevento è Campione d’Italia con la Vis di Ferrara.
Un ex Viola sul tetto d’Italia. Tre anni fa faceva parte dei giovani della foresteria nero-arancio. Oggi alza al cielo la Coppa riguardante lo scudetto Under 20 Elite.
Ci puoi raccontare tutte le tue emozioni legate al trionfo della tua Vis nel campionato Under 20 Elite?
Lo scudetto con la Vis è stato un vero e proprio sogno, ancora oggi stento a credere alla grande impresa che abbiamo realizzato.
Il segreto della nostra vittoria è stato quella di andare in campo e combattere da veri leoni partita dopo partita e dare il meglio di noi.
Sono molto orgoglioso perché la Vis è stata la prima squadra ferrarese ad accedere e vincere una finale nazionale.
Hai trascorso un anno alla Scuola di Basket Viola sotto la guida di Coach Iracà: che ricordi porti con te di quell’esperienza?
L’anno trascorso alla Viola per me è stato molto importante sia in campo che fuori. Infatti ho avuto modo di apprezzare un ambiente nuovo e ho avuto la fortuna di crescere in una squadra che mi ha dato molto.
Di quella esperienza ricordo molto volentieri i due titoli regionali con under 17 e 19 e il mio primo campionato nel mondo dei senior con la c2. Ringrazio tutto lo staff della Viola,in particolare coach Pasquale Iracà,sempre molto presente e disponibile. Di lui ricordo la sua determinazione, i suoi consigli e suggerimenti a guardare, come si suol dire, “in avanti” e non arrendersi mai! E coach “Ciccio” Barilla,sempre pronto ad ascoltarmi ed aiutarmi.
I tuoi progetti per il futuro?
Al mio futuro sinceramente non ci ho ancora pensato. Penso solo a migliorare giorno dopo giorno e allo spareggio che si terrà il 26 maggio contro Trieste per andare alle finali nazionali con la categoria under 18 eccellenza.
Durante il tuo cammino verso il triocolore hai affrontato squadre e giocatori molto forti. Chi sono, a tuo avviso, gli atleti che faranno maggiormente strada nel basket e che ti hanno impressionato di più?
L’atleta che più mi ha impressionato è stato il giocatore di Reggio Emilia Arturs Strautins che ha già esordito con la prima squadra, classe ’98.
