NBA

CORONAVIRUS:ANCHE LA NBA SI MOBILITA

Anche la NBA si sta preparando in vista di possibili restrizioni dovute alla diffusione del coronavirus negli Stati Uniti, dove il numero dei casi sta crescendo in maniera significativa negli ultimi giorni.

Lo riporta ESPN.

La Lega diretta da Adam Silver ha contattato tutte le franchigie per metterle in allerta, richiedendo che all’interno delle arene NBA vengano messe in atto tutte quelle pratiche di sicurezza richieste dalle nuove normative entro 48 ore.

Un passo obbligato e interlocutorio, in attesa di capire se nei prossimi giorni si deciderà di giocare a porte chiuse alcune partite in questo finale di regular season. Nelle prossime ore inoltre si terrà una conferenza a distanza con tutti i medici e gli staff delle squadre, a cui sarà richiesta l’aggiunta di uno specialista di malattie infettive – oltre che di dotarsi dell’attrezzatura necessaria per effettuare il test di positività al coronavirus sia sui giocatori che sulle persone che gravitano attorno a loro in spogliatoio, in campo e in palestra. La NBA inoltre ha richiesto chiarimenti riguardo l’organizzazione dei viaggi e delle trasferte, chiedendo alle squadre di preparare un piano dettagliato a riguardo già nei prossimi giorni. Dopo la raccomandazione di evitare il più possibile il contatto con i tifosi (niente autografi o strette di mano), arriva anche la richiesta di distribuire a giocatori e staff il disinfettante per le mani – una delle indicazioni previste per combattere la diffusione del coronavirus.

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