Costa D’Orlando pronta per la partitissima

E’ una gara importantissima.

Domenica si gioca la sfida di cartello in Serie C tra il Costa D’Orlando e l’imbattuta Vis Reggio Calabria.

Parliamo con l’head coach del paladini.

Coach Peppe Condello che partita ti aspetti?

 

Una partita difficile.

La Vis è una squadra forte completa in ogni suo settore ha giocatori esperti.

Ho visto qualcosa di loro sono veramente buoni:giocano bene,stanno bene insieme e credo che sarà realmente una partita molto difficile.

 

Primo scorcio di campionato, ti aspettavi questa classifica e questa Vis in testa a punteggio pieno imbattuta?

 

Si me l’aspettavo.

Ad inizio torneo mi ero incontrato con Sebastiano Grasso e Stefano Zampogna e ne avevamo parlato.

A mio avviso, lo dicevo a suo tempo, loro sono la squadra più forte,più quadrata e completa del raggruppamento: così si sta rivelando.

C’è da dire che stiamo parlando di un campionato strano dove ogni domenica o quasi c’è un risultato che non ti aspetti.

Puoi andare a perdere su ogni campo ed è un campionato molto equilibrato.

 

I sostenitori della Vis restano in guardia,anche perchè devono ancora affrontare Costa d’Orlando,nella sfida domenicale,Patti,Green Palermo e Cefalù,probabilmente le squadre più pericolose del girone,cosa ne pensi?

 

Si,queste cinque sono,anche secondo me le cinque squadre più forti,quelle che hanno un roster importante.

Alla fine,i posti saranno solo tre:sarà una bella sfida.

 

Raccontaci il lavoro su Pietro Vazzana,l’atleta di Reggio Calabria che sta giocando nella tua compagine.Come sta andando?

 

Sono molto contento di lui.

Ha questa grandissima mano ed una dote offensiva super:cerco di metterlo nel ritmo per quelle che sono le sue caratteristiche.

Lo sto forzando a difendere ed ad avere una giusta dimensione difensiva, perchè ne ha poca, ma non perchè non ha voglia:non ha mai fatto certe cose e se le ha fatte le ha fatte male.

Sto cercando tramite video e tramite “insulti” ogni tanto di fargli avere una giusta attitudine difensiva,la voglia di difendere per se, per essere un giocatore più completo e per il bene della sua squadra.

 

Invece,ad inizio di torneo, ci parlavi di Federico Antinori,altro ex della sfida,pronto a vestire i panni da “numero quattro”,non scherzavi?

 

Sta giocando frangenti da ala grande,partite da numero quattro specialmente quando abbiamo avuto grossi problemi sotto canestro con l’infortunio di Colombo.

Siamo stati messi male nel settore lunghi e lui si è sacrificato.

Anche domenica scorsa ha giocato da quattro:lui può giocare in qualsiasi ruolo.

Ci mette il cuore,la testa(che è grande) e tanto impegno:fisicamente non sta benissimo ma il nostro miglioramento di squadra è coinciso,non dico al cento per cento ma all’ottanta con il suo rientro.

Ci da una grande mano:sia nello spogliatoio,che in panchina che quando sta in campo.

E’ un giocatore esperto ma prima di tutto è un grande amico:sono molto contento di averlo in squadra.

 

In tanti identificano Coach Peppe Condello come cittadino di Capo D’Orlando, ed è verissimo.

Ma altrettanti disconoscono le tue origini reggine.

Che effetto ti fa la prossima riapertura del PalaCalafiore?

 

Non vedo l’ora.E’ uno spettacolo:ho da sempre adorato quel Palasport sia da giocatore che da spettatore:ricordo le partite della Viola.Grandi emozioni,una festa continua con diecimila persone che battevano le mani ed i piedi per sostenere la squadra.

E’ qualcosa di unico e fantastico:ricordi infiniti.

Ho girato tutti i palazzetti d’Italia e posso dire che dal punto di vista qualitativo pochi palazzetti stanno dietro al Pentimele.

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