Csi:Showtime totale,vince Archi,onore al Pellaro
Uno spettacolo di basket.
Altro che finale spareggio, altro che promozioni e retrocessioni. Questo è il Csi: si gioca per divertimento ma, assistendo alla gara del PalaColor possiamo sicuramente affermare che nessuno ci sta a perdere ed il divertimento si è trasformata in “vagonate” di agonismo sul campo
Passione al 100%,belle giocate, trama mai scontata,azioni da top ten(la stoppata di Zumbo per esempio):tutto questo è stata la più che intensa semifinale del si tra la Basket Pellaro e la Archi Basket Club.
Se dovesse servire un promo per pubblicizzare il campionato di basket “low-cost”,questa gara avrebbe tutte le carte in regola per posizionarsi in cima alla lista delle preferenze.
Partiamo dalla fine:Archi vince e fa festa ribaltando l’uno a zeroe volando in finale.
La finalissima si giocherà lunedì sera alle ore 21 in casa della formazione favorita al titolo di Csi, i campioni in carica della Diego Suraci Fortitudo Pellaro.
Pubblico delle grandissime occasioni anche al martedì sera.Il PalaColor è pieno(circa 100 spettatori),festante e rumoroso.(Considerati i vuoti di diverse partite di maggior rango,anche qui possiamo tranquillamente porre un bel punto interrogativo)
La Basket Pellaro,come già accaduto in gara due deve fare a meno dell’infortunato Tonino Viglianisi, veterano che avrebbe fatto sicuramente comodo alle giocate dei locali.
La trama prende una piega ben definita:Foti e Barilla servono con costanza il three pointer Gigi Zumbo ed il match sembra già finito a metà gara.Coach Mittiga ruota alla grande tutti gli effettivi a disposizione.
La doppia espulsione di Malara da un lato e di Ferruccio Campolo dall’altro indebolisce sicuramente di più il quintetto pellarese che appare già k.o.
Partita finita? Assolutamente no.
Pellaro si gioca la carta Gallo.Il giovane 95 carica i suoi.Le due giocate del giovane reggino innescano la voglia di far bene di Paolo Campolo e Paolo Occhiuto.
I locali recuperano passo dopo passo.
La gara s’infiamma.Stoppate reciproche da una parte e dall’altra.Zumbo svetta “modello Mutombo”,Occhiuto lo imita dall’altra parte del parquet.
Per l’aggancio dei locali ci pensa un superbo Nino Romanò:cinque punti in sequenza.Il pari passa dallemani di Domenico “Jordan” Marcianò.
Per Pellaro sembra fatta.Il sicuro sigillo lo sigla ancora “Jordan” dalla lunga.67 a 63 a un minuto e mezzo dal termine.
Archi sembra alle corde ma proprio in quel momento, Francesco Barilla,insacca due triple incredibili:La seconda entra al tabellone con tanto di retina “bucata”.L’illusione è che la palla non si entrata ma non è così.
Zumbo continua a superarsi con un’altra stoppata.
Ancora Marcianò ha la forza di pareggiare dai liberi.
Ad una manciata di secondi dal termine arriva un fischio decisivo a favore degli ospiti con Pellaro avanti di un punto:Zumbo sarà glaciale dalla lunetta per il 70 a 71 e la festa finale dell’Archi Basket Club.
Basket Pellaro – Archi Club 70-71
(13-16; 15-19; 14-17; 28-19)
Basket Pellaro: Campolo P. 10, Latella D. 4, Latella V. 2, Occhiuto B. 5, Marcianò (k) 18, Occhiuto P. 13, Ilgrande 2, Campolo F. 6, Patanè 2, Romanò 8, Gallo.
Archi Club: Giordano 3, Zumbo (k) 31, Calcaterra, Barilla 22, Malara, Zaffino, Gentile 5, Genoese 2, Foti 8. Coach: Mittiga
Arbitri: Santucci di Bagnara Calabra e Simone di Lazzaro.