BicSlider

Cugliandro: “Stiamo vivendo un sogno.In Sardegna? Ci proveremo”

Reggio Calabria – Dopo una Gara 1 di semifinale playoff contro Porto Torres piuttosto sottotono, il coach della Farmacia Pellicanò Reggio Calabria, Antonio Cugliandro, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a Tiro da 4,format in onda su Reggio Tv mostrando ottimismo nonostante la sconfitta e lanciando la sfida per gara due.

 

“Sembra un po’ strano a dirlo, ma è la verità: il bicchiere è più che pieno”, esordisce Cugliandro. “Siamo arrivati fino a una semifinale scudetto, un obiettivo che a inizio anno era più che altro un sogno, e ce lo stiamo godendo. Stiamo cercando di rispettare il nostro cammino, sapendo che sono rimaste fuori squadre ben più blasonate rispetto alla nostra realtà.”

La sfida contro Porto Torres, prima in classifica in stagione regolare, è stata dura e combattuta. “Abbiamo avuto una gara molto difficile e probabilmente abbiamo peccato di inesperienza, con un po’ di emozione in più. Il primo quarto è stato quello in cui abbiamo commesso l’ingenuità più grave: un approccio troppo debole rispetto all’intensità che serve in playoff.”

 

Cugliandro ammette che la squadra ha pagato il peso dell’inesperienza in una partita così importante. “Siamo una realtà giovane, nata solo 9 anni fa, e abbiamo bruciato tante tappe in poco tempo. Se mi confronto con società che esistono da 40-50 anni, posso dire che a livello strutturale siamo messi bene, ma serve sempre migliorare, soprattutto a livello di risorse economiche.”

Nonostante la sconfitta, l’allenatore mantiene fiducia nel gruppo. “I ragazzi hanno un umore fantastico. Anche dopo la partita, ci siamo ritrovati a cena insieme e l’atmosfera è stata positiva. Questo è importante, perché in campo si gioca anche con la testa.”

Un aspetto che riempie di orgoglio il coach è la crescita strutturale del club. “Quando Porto Torres è entrata al Palacalafiore, il loro allenatore-giocatore Luszynski, che ha girato il mondo e vinto tutto in carriera, ha detto: ‘Sembra di essere in un palazzetto NBA’. Questo significa che abbiamo fatto qualcosa di eccezionale rispetto a com’era fino a due anni fa.”

Nonostante la sconfitta in Gara 1, Cugliandro chiude con un messaggio di ottimismo: “Siamo qui per divertirci e per crescere. Il livello del campionato è alto, ma noi stiamo scrivendo la nostra storia. Continuiamo a sognare e a lavorare, perché il meglio deve ancora venire.”

Show Buttons
Hide Buttons