Da Kobe a Paternoster

 

 

Sabato scorso, per lui, ingaggio lampo al San Severo di coach Paternoster.

Ecco cosa leggiamo dalla Puglia

San Severo – LA Enoagrimm Cestistica San Severo supera in casa la Bawer Matera per 70 – 67 e sale al secondo posto nella classifica della Division Sud-Est. La formazione di coach Antonio Paternoster è stata trascinata da un incontenibile Giovanni Rugolo, giunto a San Severo meno di ventiquattro ore prima del salto a due. Tutta la squadra ha mostrato ulteriori segni di miglioramenti, a conferma che il lavoro dello staff tecnico è indirizzato verso la giusta direzione.

La partita è stata di quelle dalle mille emozioni. Innanzitutto il boato con cui Giovanni Rugolo è stato accolto dal pubblico del PalaCastellana. Segno che il feeling con il giocatore reggino è rimasto integro nonostante la pausa della scorsa stagione, in cui Rugolo non ha vestito la casacca giallonera. L’andamento del match ha offerto una grande intensità sia per l’altalena nel vantaggio che per la voglia delle due formazioni di conquistare la posta in palio.
Alla fine ha vinto la squadra che è arrivata nelle migliori condizioni al finale dell’incontro. Soprattutto con la freddezza ai tiri liberi, con lo stesso Rugolo e il giovanissimo Michele Poluzzi. Al termine del match il tecnico sanseverese ha avuto parole di elogio per tutta la squadra. “I miei giocatori hanno dimostrato di essere uomini veri – ha detto – e di aver costituito un gruppo che può definirsi una squadra nel senso reale del termine. Lo abbiamo dimostrato soprattutto nelle ultime battute della partita, quando era importante lavorare di squadra”.

Con due vittorie e tre sconfitte la Enoagrimm condivide la seconda posizione in classifica, alle spalle de La Fortezza Recanati, con la Bls Chieti e la Liomatic Bari, rispetto alle quali ha una migliore differenza canestri.Da oggi si ritorna in palestra per preparare la prossima trasferta, in programma domenica a Codogno per affrontare l’Assigeco Casalpusterlengo.

 

domani on line l’intervista intregrale, prima della partenza dell’atleta da Reggio Calabria un excursus completo tra Kobe Bryant, la Viola,la Nuova Jolly e gli splendidi ricordi del passato.

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