DAL VANGELO SECONDO TRIPODI
“Lavorare sui giovani con costanza e professionalità è l’unica via per renderli migliori come persone, bravi tecnicamente, forti fisicamente e capaci mentalmente di essere autonomi però, sempre e comunque, collaborando tutti assieme”.
Il Coach del progetto Botteghelle, analizza la vittoria ottenuta contro la Smaf ma non solo, ai microfoni bianco-blu:”
La partita di questa sera, valevole per il campionato di serie D, è stata disputata da 2 squadre totalmente composte da ragazzi Under (ad eccezione del nostro Bayoud che, per l’occasione, ha giocato poco), di conseguenza si è assistito da ambo le parti ad un gioco tradotto in velocità, contropiedi, difese pressing tutto campo e tanta voglia di crescere nel fare.
Catanzaro (ma lo aveva dimostrato anche nella partita di andata), ha un ottimo roster composto da diversi ragazzi 2006 e 2007, che oggi purtroppo era un po’ rimaneggiato per la mancanza di alcune pedine importanti, impegnate allo stesso orario con il loro team di C Gold.
I giovani hanno bisogno di giocare, di verificare in campo l’acquisizione dei gesti tecnici individuali e di squadra, provati e riprovati durante le sedute di allenamento.
Il confronto di oggi ha confermato che la scelta di disputare questo tipo di campionato, con atleti ancora molto giovani, alla fine premia..
..lo conferma la crescita esponenziale fatta vedere da tutti i ragazzi mandati in campo.
Ancora c’è tanto da fare ma, come sostenuto in altre precedenti dichiarazioni post partita, siamo sicuramente sulla strada giusta.
Lavorare sui giovani con costanza e professionalità è l’unica via per renderli migliori come persone, bravi tecnicamente, forti fisicamente e capaci mentalmente di essere autonomi però, sempre e comunque, collaborando tutti assieme.
Credo che, le due squadre scese in campo questo pomeriggio, hanno espresso e confermato quanto appena detto”.