Davide ‘Il Puma’ Cuzzola: “Treni zero, ma il titolo CSI è arrivato lo stesso”

Reghion celebra il suo campione nazionale CSI, e tra i protagonisti c’è lui: Davide Cuzzola, per tutti “Il Puma”. Determinante durante il percorso, Cuzzola si racconta tra aneddoti, vecchie glorie e la gioia di un titolo inaspettato ma meritato.

“Treni zero alla fine! (ride) E ha portato pure a te il cugino Giovanni. Sì, anche a me: cugino Giovanni al ritorno e all’andata Santo Vazzana e  Gianni Crupi.”

“Guarda, il primo giorno sono andato un po’ a caso, non sapevo bene la situazione. Poi, quando ho fatto la prima partita, mi sono divertito e ho provato a tornare il più possibile. L’ambiente era fantastico: lo spogliatoio, il gruppo… secondo me anche questo ha fatto la differenza nella vittoria finale.”

“Sì, ne abbiamo parlato 50 volte prima della partita! È stato bello, c’è stato un attimo in campo in cui c’eravamo io, Kevin, Ciccio e Santo… quattro quinti del quintetto di Botteghelle di quel tempo. Bellissimo, speriamo di rifarlo l’anno prossimo!”

Perchè mi chiamano pIUma?

“(ride) Guarda, non lo so bene neanch’io. Era il 2012, la mamma di Roberto De Salvo, un mio compagno del minibasket, mi disse: ‘In campo ti muovi come un puma’. Da lì è rimasto. Poi Gerardo Brienza e altri negli anni hanno continuato a chiamarmi così… bei tempi!”