Serie B Interregionale

Di Martino: “Soddisfatto del gruppo giovane. Il campionato? Molto equilibrato”

“Una bellissima partita, è mancato veramente poco”. Umberto Di Martino, coach della Bim Bum Rende, non nasconde un velo di rammarico per il finale ma soprattutto tanta, tanta soddisfazione dopo la gara persa al Trofeo Sant’Ambrogio contro una squadra, sulla carta, di livello superiore. Un test importante che il giovane gruppo calabrese ha superato a pieni voti, nonostante il risultato finale.

“Sì, sono molto contento – esordisce il coach –. Diciamo che è mancata l’esperienza, perché poi alla fine da metà partita abbiamo impattato la gara, siamo stati avanti per parecchio tempo. Un po’ di esperienza è venuta a mancare nel finale, non solo nostra. Però sono molto, molto soddisfatto, soprattutto per l’atteggiamento. Noi siamo una squadra giovane, l’atteggiamento non deve mai essere sbagliato. Oggi è stato giusto. L’impatto della partita è stato un po’ particolare, ma per entrambe le squadre. Quindi sono molto soddisfatto”.

Il focus si sposta poi sulla prossima Serie B Interregionale, il vero obiettivo della stagione. Per Di Martino, che quest’anno siede in panchina come capo allenatore dopo essere stato l’anno scorso al fianco di Pier Paolo Carbone, non è un cambiamento radicale, ma una naturale evoluzione.
“No, non è cambiato così tanto. Forse questa partita è stata la dimostrazione di quello che sarà il campionato: sarà molto equilibrato, secondo me. Ci sono squadre molto attrezzate, ma non ci saranno partite scontate. Ogni partita dovrà essere approcciata nella maniera giusta perché c’è sempre l’imprevedibilità. Noi ci stiamo allenando per cercare di essere pronti al 28 settembre, alla nostra prima giornata. Questa è solo la nostra quarta settimana di lavoro, rispetto ad altre società che hanno iniziato addirittura dopo Ferragosto. Il nostro cammino è iniziato da poco, la strada è lunga, ma noi ce la metteremo tutta”.

Un accento speciale lo merita Pietro Guido, giovane talento cosentino del 2007 che si è confrontato alla pari con giocatori professionisti. “Assolutamente sì – conferma Di Martino –. Pietro ha fatto un anno di esperienza la scorsa stagione, ha immagazzinato tanto e quest’anno se ne vedono i frutti. È un ragazzo del territorio, e i ragazzi del territorio vanno tutti valorizzati. Per essere valorizzati, però, bisogna avere voglia e determinazione, non volere tutto subito. Ci vuole duro lavoro. Pietro ne incarna tanto: l’anno scorso ha lavorato davvero tanto, senza riflettori. Adesso può togliersi tutte le soddisfazioni del mondo”.

 

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