DIEGO VIGLIANISI ENTUSIASTA DELL’ASG CSI: PELLARO HA VOGLIA DI BASKET
di Giovanni Mafrici – Finalmente ci siamo: questa è la prima edizione dell’All Star Game CSI, un momento importante per la pallacanestro reggina”. Con queste parole Diego Viglianisi, presidente del Basket Pellaro, ha aperto le porte del Palacolor di Pellaro, casa della società, in occasione di un evento che ha portato sotto i riflettori il basket locale.
L’All Star Game CSI, organizzato dal Centro Sportivo Italiano, rappresenta un’occasione unica per celebrare lo sport e la comunità. “Abbiamo parlato di questo evento già l’anno scorso, ma quest’anno abbiamo trovato il momento giusto”, ha spiegato Viglianisi. “In questi giorni, con la nazionale di basket in primo piano, Reggio Calabria vive un momento magico per la pallacanestro. Siamo felici di poter contribuire con questa iniziativa”.
Viglianisi ha voluto dedicare particolare attenzione alle giovanili, cuore pulsante della società. “Preferisco parlare delle giovanili in questo momento- scherza (ndr). Ogni annata ha i suoi alti e bassi, ma noi abbiamo iniziato un percorso importante, sia con le giovanili che con la prima squadra, tornata in Serie DR1. Non ci basiamo solo sui risultati, ma sull’attività complessiva”.
Il Basket Pellaro, infatti, rappresenta un punto di riferimento per il territorio. “Siamo una periferia di Reggio Calabria, ma Pellaro ha sempre avuto un legame forte con la pallacanestro. Coinvolgiamo famiglie, ragazzi e tutta la comunità. La stagione è ancora lunga e tutto può succedere”, ha aggiunto il presidente.
Tra le soddisfazioni della stagione, spicca il nome di Mattia Campolo, capitano del CSI e simbolo del Basket Pellaro. “Mattia è una grande soddisfazione per noi”, ha dichiarato Viglianisi. “Non è solo un atleta, ma un vero e proprio punto di riferimento. Arbitra, gioca in Serie D, partecipa al CSI ed è parte integrante della nostra società. È la dimostrazione che i giovani di oggi, se guidati nel modo giusto, possono fare la differenza”.
Campolo rappresenta un esempio di dedizione e passione, ma non è l’unico. “Dietro di lui ci sono altri ragazzi che stanno emergendo. È importante trasmettere il senso di appartenenza alle nuove generazioni, perché solo così possiamo garantire un ricambio generazionale e far crescere lo sport”, ha sottolineato Viglianisi.