Dierre Basketball, Fazzari: “Momento positivo, ma il campionato è lungo”
“Contro Nova massima concentrazione”
REGGIO CALABRIA – Quattro vittorie consecutive alle spalle e un campionato ancora tutto da scrivere. Il momento della Dierre Basketball è positivo, ma nella testa del cestista Fabio Fazzari non c’è spazio per la facile euforia. Alla vigilia dalla trasferta contro la Nova, la squadra lavora con i piedi per terra.
“Veniamo da quattro vittorie consecutive, l’ultima arrivata non come le altre tre, abbiamo sofferto un po’ di più – ha dichiarato Fazzari – però ciò che di buono ci portiamo sicuramente è il risultato”. Un inizio di stagione promettente, ma vissuto con la giusta dose di realismo. “L’ultima settimana è stata un po’ così per qualche acciacco di troppo, però adesso ci stiamo riprendendo. Dobbiamo continuare a macinare allenamenti, a macinare lavoro e vedere il futuro. Il campionato è lungo, quindi parlare adesso di buon momento, cattivo momento… c’è ancora tanto da fare”.
Tra i punti di luce di questo inizio, c’è anche il ritorno di un volto noto e amato: Ariel Svoboda da avversario, suo ex compagno di squadra e leggendario gicoatore argentino nei campionati italiani “Sicuramente un piacere immenso. Ariel è una persona super – confessa Fazzari – è stato un grande piacere quell’anno con la Vis. Abbiamo veramente passato un bell’anno… è un anno che ricordo con molta gioia, tanti legami con quella squadra. Mi ha fatto molto piacere”.
Non manca uno sguardo anche al girone parallelo, soprattutto per seguire le gesta dell’amico Milos Mihajlovic all’Alfa. “Gli do una sbirciata, più che una sbirciata – racconta – Milos è veramente partito bene… ma l’altro girone è molto tosto”.
L’attenzione, però, è già tutta rivolta alla prossima, complicatissima, trasferta. “Si va in casa della Nova, sfida complicatissima, avversario tosto. È una gara competitiva”. Fazzari non ha dubbi sull’approccio da tenere: “Noi andremo là consci del fatto che loro sono una squadra molto intensa, che non vorranno mai sfigurare nel loro campo. L’anno scorso ci abbiamo lasciato le penne e quindi dobbiamo partire concentrati dall’inizio. Non possiamo ripetere gli stessi errori di deconcentrazione… dobbiamo essere concentrati dal primo all’ultimo minuto perché loro venderanno cara la pelle”.
Un appuntamento atteso, da affrontare con l’umiltà e la grinta che hanno caratterizzato finora il cammino della Dierre.


