Dierre Basketball, Laganà: “Momento fisiologico, nessun problema interno. Reagiremo con compattezza”
Il capitano della Dierre Basketball, Luca Laganà, analizza il momento difficile della squadra, reduce da tre sconfitte consecutive. Nessun allarme, ma la necessità di stringere le maglie e reagire con compattezza. Il Capitano, inoltre, si è soffermato sul momento di rilancio del basket reggino e l’arrivo della Nazionale Italiana, sul basket giovanile facendo riferimento alla recente intervista di Coach Tripodi e non solo.
Dopo un girone d’andata straordinario, la Dierre Basketball attraversa un periodo di difficoltà. Tre sconfitte consecutive hanno fatto scattare qualche campanello d’allarme, ma Luca Laganà, capitano della squadra, predica calma e rassicura i tifosi: “È un momento fisiologico all’interno di una lunga stagione. Non ci sono problemi interni, siamo un gruppo unito con grande armonia”.
Laganà individua nella stanchezza e negli infortuni le cause principali del calo: “Siamo una squadra di 10 giocatori che si allenano con intensità tutta la settimana. Fisiologicamente, un momento di down ci può stare. Inoltre, l’assenza di uno o due elementi pesa, perché ognuno porta il suo contributo”.
Nonostante le difficoltà, Laganà è convinto che la squadra abbia le risorse per reagire: “La partita con Catania, giocata con grande cuore nonostante la sconfitta, lo dimostra. Sabato contro Giarre abbiamo una grande occasione per invertire la rotta”.
Il capitano si aspetta una partita complicata: “Giarre è una squadra cresciuta molto, con un campo difficile e un pubblico caloroso. Ma noi, in casa e con il nostro valore, dobbiamo tornare a vincere”.
Laganà commenta poi con favore l’iniziativa “Italbasket”, “È un primo step importante per la rinascita del movimento calabrese. Spero che la Calabria possa tornare ai livelli che le competono”.
Infine, una riflessione sulla crescita del basket giovanile: “Bisogna investire sui fondamentali, sulla base. Solo così si potranno costruire giocatori solidi e competitivi. Ben vengano iniziative come il clinic di Gaetano Gebbia, che contribuiscono alla crescita degli allenatori e delle società”.