DNC: Planet Basket, nessuna ufficialità ma tanto lavoro
e l’impegno di tutti è massimo per garantire una partenza senza intoppi. Non parliamo naturalmente ancora di risultati sportivi ma di un livello di organizzazione che cerca di non lasciare nulla al caso. A livello di mercato ancora tutto tace. La società non sta certo a guardare, si sonda il terreno e le trattative ci sono ma tutte le ufficialità sono rimandate alla definizione di quello che sarà il nuovo assetto societario e dirigenziale. Un dato però è certo: la volontà di ripartire dai giovani talenti di Catanzaro che hanno già ben figurato nei vari campionati senior e giovanili negli anni scorsi con l’integrazione di sempre nuovi ragazzi ad arricchire il già florido vivaio. Accanto a loro dovrebbero essere affiancati almeno tre atleti di esperienza per garantire il giusto spessore soprattutto nel reparto lunghi. Intanto sempre più insistenti diventano le voci, già espresse sulle nostre pagine digitali, che vorrebbero le forti conferme di Fabrizio Tunno come guida tecnica della Planet Basket e Andrea Cattani alla guida del gruppo in campo. Naturalmente restiamo sempre in attesa dei comunicati ufficiali da parte della società catanzarese. Nel frattempo, con la pubblicazione dei calendari provvisori, si è avuta l’ufficialità della partecipazione al prossimo campionato DNC. A sorpresa però, la squadra catanzarese non è stata inserita nel girone I calabro-siculo assieme alle altre rappresentanti calabresi ma nel girone H con Puglia, Campania e Molise. Un fatto puramente geografico essendo il girone I già formato da 16 squadre raggruppate per vicinanza territoriale. Catanzaro gode di una posizione leggermente più settentrionale rispetto a Reggio Calabria, Rosarno e Soverato (che fra l’ altro ha già disputato l’ex serie C Dilettanti) e probabilmente questo ha influito sulla decisione degli organi federali di inserire la Planet Basket nel girone H. Le residue speranze di poter assistere il prossimo inverno a tanti derby tutti calabresi sono legate ai destini di Trapani e all’accoglimento del ricorso presentato dai siciliani e ai problemi economici di Ragusa. Se una tra queste due formazioni dovesse, per differenti motivi, lasciare il girone, auspicabile sarebbe un conseguente slittamento del team catanzarese che andrebbe a far compagnia alle corregionali. “Ma questo non è il problema principale su cui stiamo lavorando” – ribattono da Catanzaro. “Il girone H è leggermente più impegnativo rispetto a quello calabro-siculo. La presenza di tante squadre pugliesi, da sempre molto attive nella pallacanestro, lo rende più competitivo ma ben vengano le sfide se queste servono a far crescere i nostri ragazzi”. E così, anche qui si resta in attesa delle decisioni e dei calendari ufficiali. Nel frattempo rimane attivo l’impegno della società catanzarese di cercare di coinvolgere nel progetto Planet Basket istituzioni e imprenditoria locale in modo da garantire una base solida che permetta di lavorare con tranquillità.
Maria Rosa Taverniti per Reggioacanestro.com