DNC: Planet terza vittoria casalinga, battuto il CUS Taranto
Una partita mai messa in discussione quella contro il CUS Jonico Basket Taranto squadra che, pur riuscendo a mantenere la scia degli avversari nei primi 20’ di gara, non è mai stata in grado di trovare la stoccata decisiva per poter impensierire realmente i calabresi. Punto di forza di questa Planet sicuramente una difesa aggressiva e pressante con cui i ragazzi di coach Tunno sono riusciti a limitare i pugliesi concedendo loro solo 57 punti. Ma anche una Planet con grandi margini di miglioramento se andiamo a sbirciare le statistiche di fine gara con 26 palle perse, 36 recuperate, 20/35 nel tiro da 2 pt, 5/14 nel tiro da 3 pt e 18/26 ai tiri liberi.
La serata non è iniziata nel migliore dei modi all’interno del Pala Pulerà di Giovino con il ricordo di Marco Simoncelli, campione di motociclismo ma soprattutto ragazzo 24enne morto sul Sepang International Circuit nella penultima prova del Moto GP. Schierati in campo per il minuto di silenzio Scuderi, Pellicanò, Ippolito, Pate e Saccardo in canotta giallo-rossa, Giuffrè, Ambrosecchia, Fanelli, Moliterni e D’Amicis per i pugliesi. E’ l’ex Catanzaro Gianluca Ambrosecchia ad aprire le marcature ma a seguire ci pensa la schiacciata di Tony Saccardo a scaldare il pubblico calabrese seguita dalla prima tripla di Scuderi. Il CUS Taranto, per nulla intimorito, risponde presente con un Fanelli preciso dalla distanza. 8 i punti del n. 7 di coach Leale nella prima frazione con cui i pugliesi si portano sull’11-13 a metà tempo. La schiacciata di Ippolito vale il pareggio giallo-rosso (13-13) mentre il suo rimanere attaccato al canestro il rimprovero del direttore di gara. L’azione del giovane catanzarese sembra uno sparti-acque del tempo. La gara fino al momento equilibrata cambia volto con Catanzaro che riesce a realizzare il primo break della serata di 7-0 e chiudere al 10’ con il risultato di 20-13. Ritmi che si abbassano decisamente nella seconda frazione a scapito delle percentuali realizzative e dello spettacolo. Gioco confuso e tanti errori in campo sono il leit-motiv del secondo tempo archiviato con un parziale di 9-15 che segna un ritorno in partita degli ospiti. La Planet riesce a mantenere una sostanziale distanza fino al 16’ quando 4 punti consecutivi di Pulinas attestano il parziale sul 29-21. Poi i pugliesi piazzano il contro-break di 0-7 speculare a quello subito nel primo tempo con cui rientrano negli spogliatoi con una sola lunghezza di stacco (29-28). Buone negli ultimi minuti le iniziative della coppia Giuffrè-Ambrosecchia e del doppio pacchetto lunghi D’Amicis-Valentini. Primi 20’ che hanno visto la Planet Basket più precisa nel tiro da 2 pt (59% contro il 40% del CUS) ma meno dalla distanza (33% contro il 43% nel tiro da 3 pt) e dalla lunetta dove le percentuali crollano sensibilmente (38% contro il 78% dei pugliesi). Nel terzo quarto la svolta della partita. Catanzaro rientra un campo con un Yande Fall fino al momento evanescente (-7 la valutazione dell’ex Ostuni al 20’) che segna 12 punti sui 21 totali di squadra riscattando la propria prestazione della prima parte di gara. Sul +3 (36-33), quando Taranto sembra ancora in grado di reggere quanto meno il gioco degli avversari, Fall, assistito dal rientro del capitano Cattani, scava quel break decisivo di 7-0 con cui la Planet si porta sul +10 a 1:40” dal suono della terza sirena. Il Cus risponde con 4 punti consecutivi di D’Amicis ma la coppia Fall-Cattani continua a trovare varchi nella difesa tarantina. Il tiro di Ippolito allo scadere manda tutti all’ultimo riposo con un +11 per i padroni di casa (50-39). In avvio di ultima frazione, i pugliesi ripartono con la tripla di Ambrosecchia (50-42) ma dall’altra parte Catanzaro diventa veramente incontenibile trovando soluzioni con tutti gli uomini in campo per un vantaggio che arriva a toccare le 18 lunghezze. Taranto deve così arrendersi all’ennesima sconfitta fuori casa recriminando alla fine per un errore della direzione di gara che costringe Giuffrè ad abbandonare la contesa per raggiunto limite di falli al 36’ sul parziale di 62-47. Tutto regolare se non fosse in realtà il quarto fallo del play tarantino, erroneamente gravato in precedenza da una penalità commessa da un compagno di squadra. Il tiro allo scadere di Battaglia sancisce la terza vittoria della Planet Basket Catanzaro con il risultato di 75-57. “Abbiamo sofferto la pressione difensiva dei nostri avversari – il commento di coach Leale in sala stampa – che ci ha portato a commettere parecchi errori così come l’alto minutaggio degli nostri uomini più rappresentativi in campo. Alla fine la stanchezza ha generato parecchia confusione”. “Devo elogiare la prestazione corale della squadra – gli fa eco coach Tunno – stiamo crescendo giornata dopo giornata e continuando di questo passo sono sicuro che arriveranno anche le vittorie in trasferta”. Nota lieta della serata sono state le prove dei ragazzi più giovani, apparsi più “sfacciati” e intraprendenti. Alla fine si sono registrate le doppie cifre di Fall (18), Scuderi (11) e Ippolito (10). “Non voglio parlare della mia partita – il commento del capitano Andrea Cattani – ma di quella di questi ragazzi. Sono qui assieme a Fabrizio per continuare a seguirli nel loro percorso di crescita”.
Nei prossimi giorni on-line su reggioacanestro.com tutte le interviste del dopo partita con i commenti di coach Fabrizio Tunno, del capitano Andrea Cattani e di Andrea Scuderi per la Planet Basket Catanzaro, coach Nicola Leale e Gianluca Ambrosecchia per il CUS Jonico Basket Taranto.
Gli altri risultati della quinta giornata: River Libertas Taranto – Delta Basket Salerno 68-67, AP Monopoli Ssd – Gammauto Chevrolet Molfetta 56-69, Farmacia Sardella Venafro – Geofarma Mola 79-70, Lotti Juvetrani – Megaride Basket Napoli 78-80, ASD Pall. Benevento – Pall. Città di Airola 96-66, Pol. Virtus monte di Procida – Magic Team Benevento 92-77, turno di riposo per Quarta Caffè Monteroni.
PLANET BASKET CATANZARO – CUS JONICO BASKET TARANTO 75-57
(20-13, 29-28, 50-39)
CATANZARO: Battaglia 2, Pate 5, Ippolito 10, Zofrea, Scuderi 11, Pellicanò 9, Saccardo 8, Cattani 8, Pulinas 4, Fall 18. Coach: Fabrizio Tunno
TARANTO: Greco, Ambrosecchia 15, Fanelli 10, Moliterni 9, Giuffrè 8, Valentini 5, D’Amicis 8, Di Bari ne, D’Ambrosio ne, Libroia 2. Coach: Nicola Leale
ARBITRI: Aldo Travia e Antonio Travia di Gioia Tauro (RC)
Maria Rosa Taverniti per Reggioacanestro.com