DNC: Riscatto Planet, la cronaca di gara 2 contro Monteroni

Dopo la prestazione di domenica scorsa sul campo del Quartà Caffè, la Planet Group Catanzaro era attesa ad una grande prova di orgoglio per tentare di annullare il vantaggio che il Monteroni avevasaputo costruire in gara 1. Niente di scontato però giovedì sera perché per 25’ ai giallo-rossi è sembrato non bastare la propria voglia di riscatto, il proprio pubblico chiamato a gran voce alla vigilia del match a sostenere i propri beniamini e il proprio campo per tutta la stagione punto di forza di questa squadra. Una partita che è sembrata la naturale evoluzione del primo atto di semi-finale con i leccesi che, superato il primo momento di empasse, hanno cercato di conquistare il match point, lasciapassare per la finale di DNC girone H, portandosi sul +12 (39-51) al 27’. Poi la reazione forte della Planet, una reazione guidata ancora una volta dal proprio capitano Andrea Cattani che in finale di terzo quarto ha fatto letteralmente esplodere il palazzetto segnando la prima tripla di tutta la serata giallo-rossa e ancora nell’ultima frazione quando, davanti ad un annichilito Quarta Caffè, ha guidato la propria squadra ad una strepitosa vittoria.

Al fischio di inizio coach Tunno parte con Scuderi, Cattani, Pellicanò, Pate e Saccardo, risponde coach Lezzi con Rotolo, Chirico, Serroni, Faggiano e Paiano Amoroso. Non gira bene la Planet che stenta molto in avvio di gara e commette parecchi errori permettendo agli ospiti di portarsi subito in vantaggio. Chirico e Paiano Amoroso non sembrano così incisivi come in gara 1, al loro posto guidano l’attacco leccese Serroni e Faggiano. Il primo canestro dei padroni di casa arriva solo dopo 2:20’ di gioco, a segnarlo è Andrea Scuderi, prezioso protagonista della serata. Coach Tunno chiama la prima sospensione dopo poco più di 4’ di gioco: evidente che ci sia qualcosa da sistemare. Il vantaggio del Quarta Caffè arriva fino al 2-9 prima che Scuderi realizzi dalla lunetta un 2/2 che sblocca il risultato della serata. A questo punto la Planet riesce a trovare maggiore sicurezza in una gara che però non vede brillare in queste prime battute nessuna delle due protagoniste. Fall e Battaglia, l’ultimo canestro su chirurgico assist di Scuderi, chiudono il parziale di 9-2 con cui Catanzaro riagguanta gli avversari sull’11-11 a 1:22” dal termine. Coach Lezzi chiede time-out. Al rientro Rotolo riporta i pugliesi in vantaggio (11-13), risponde Fall per il nuovo pareggio del 13-13 poi sempre Fall commette fallo su Manca e concede all’avversario la possibilità di 2 tiri liberi a soli 10” dal suono della sirena. Il giallo-blu è però alquanto impreciso e spreca l’opportunità di chiudere in vantaggio la prima frazione di gara. Nel secondo quarto si inizia a fare canestro con più continuità anche se la Planet accusa basse percentuali dal tiro dalla distanza. Dopo il 15-13 di Cattani, è Provenzano ad infilare la prima tripla ospite della serata (15-16). I giallo-rossi cercano e trovano sotto canestro Fall (6 punti consecutivi per lui) che risponde a Serroni e Manca (21-20). Poi Monteroni inizia a macinare più gioco ma soprattutto i pugliesi diventano autori di conclusioni nettamente migliori indovinando quel break di 0-12 che mette per la prima volta in affanno la Planet (21-32). A poco serve il time-out di coach Tunno, i calabresi sembrano continuare a subire le iniziative degli avversari. Cattani, Saccardo e Fall provano a reggere il ritmo dei giallo-blu che, canestro dopo canestro, chiudono i primi 20’ di gara con il risultato di 29-41. Determinate sembra essere stato fino al momento il secondo parziale di 16-28 con cui Faggiano e soci hanno impresso al match il proprio ritmo. Un ritmo che persiste anche alla ripresa quando coach Tunno, rispetto allo starting five, manda in campo Fall al posto di Saccardo. Cambio anche per coach Lezzi che preferisce Provenzano a Faggiano. Fall, Scuderi e Cattani, ancora loro, guidano il gioco della Planet mentre dal lato opposto Monteroni riesce a mantenere un discreto stacco grazie Chirico, Provenzano, Serroni e Paiano Amoroso (39-51 al 27’). Una partita che sembra essere destinata ad un finale già visto in gara 1 soprattutto per una serie di difficoltà ad attaccare il canestro che ha condotto i giallo-rossi a segnare solo 39 punti in 27 minuti e, dato ancor più significativo, a non riuscire a sbloccare lo zero dalla casella dei tiri realizzati da tre punti. Sta di fatto che il time-out richiesto dal trainer giallo-rosso sembra aver avuto questa volta il proprio effetto. Al rientro Zofrea (impatto alla gara positivo il suo nell’ultimo quarto) insacca il 41-51 anticipando il break di Pellicanò, Fall e Cattani che mette sulla difensiva un Monteroni con la testa già in finale. Negli ultimi minuti del tempo, i giallo-rossi segnano il parziale di 11-4 concluso dalla prima tripla della serata di Cattani con cui si portano al 30’ sul 50-55. L’ultimo quarto si apre in crescendo per la Planet che stordisce gli avversari deficitarii di valide reazioni. Zofrea e la seconda tripla di Cattani impattano la gara (55-55) dopo appena 1:40” di gioco. Faggiano ci prova a riportare in vantaggio i suoi ma in questi primi minuti dell’ultimo tempo Monteroni sembra aver perso la chirurgica precisione di tiro permettendo rapidi contropiedi ai padroni di casa. Zofrea cattura il rimbalzo, sul capovolgimento di fronte Cattani sfrutta la possibilità insaccando la terza tripla che vale il vantaggio Planet (58-55). La difesa dei locali, attenta sui giocatori avversari, lascia solo Chirico nell’angolo dal quale dà prova delle sue doti di tiratore riequilibrando il risultato (58-58). L’ultimo quarto va avanti a suon di triple, duello dalla distanza tra Zofrea e ancora Chirico che con la seconda consecutiva permette a Monteroni di non perdere terreno dagli avversari (61-61). Il pubblico chiama a gran voce la rabbia della Planet che esplode, così come quella “positiva” di coach Tunno a bordo campo, negli ultimo minuti di gara. Dopo lo show di Cattani, tocca a Fall che segna 8 punti consecutivi. Il Quarta Caffè non reagisce più preferendo conservare le energie residue per gara 3 mentre i giallo-rossi con l’ultimo parziale di 12-7 possono agevolmente chiudere la gara con il finale di 73-68.

Una gara in crescendo, come detto, per la Planet Group Catanzaro che proprio nella seconda metà è riuscita ad esprimersi al meglio dopo una partenza in sordina. Decisive le prestazioni Fall (26), Cattani (19) e Scuderi (10) mentre i pugliesi hanno sfruttato la serata positiva di Serroni (16) e Provenzano (13).

Tutto rimandato a gara 3 quindi. Monteroni spreca con un confusionario finale la possibilità di chiudere in anticipo la pratica mentre la Planet, impattata la serie, andrà domenica in terra pugliese con la consapevolezza di non avere nulla da perdere. La vincente conquisterà il ticket per la finale dove incontrerà l’altra finalista il cui nome sarà deciso dall’esito dell’altra semi-finale tra Gammauto Chevrolet Molfetta e Idnamic Benevento.

PLANET GROUP CATANZARO – QUARTA CAFFE’ MONTERONI 73-68
(13-13, 29-41, 50-55)

CATANZARO: Battaglia 4, Pate, Ippolito, Zofrea 7, Scuderi 10, Pellicanò 5, Saccardo 2, Cattani 19, Carella ne, Fall 26. Coach: Fabrizio Tunno
MONTERONI: Rotolo 6, Paiano Amoroso 7, Provenzano 13, Manca 2, Durini 5, Spada ne, Errico 4, Serroni 16, Faggiano 6, Chirico 9. Coach: Antonio Lezzi
ARBITRI: Gianluca Capotorto di Palestrina (RM) e Lorenzo Lupelli di Aprilia (LT)

 

Maria Rosa Taverniti per Reggioacanestro.com

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