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DOMENICA SI GIOCA LA “CLASSICA”, ORLANDINA-REGGIO.IL FUTURO? TUTTO DA SCRIVERE

Due punti per partita.

Sette partite a disposizione.

Quattordici punti in palio.

Tre derby.

Speranze iper ridotte.

Green Palermo è retrocessa ufficialmente nel nuovo campionato di B Interregionale: annata storta per la formazione che vinse la C Gold Haitem Fathallah nella passata stagione e che palesa, che il gradino tra B e C c’è ed è evidente.

La Pallacanestro Viola, al momento ha una percentuale bassissima di poter concorrere per il la nuova B1, denominata B D’Eccellenza.Otto punti di distanza dal dodicesimo posto, attualmente occupato da Ragusa,Monfalcone e Crema.In caso di miracolo, toccherà spareggiare, senza fattore campo a favore contro la quinta del girone.

La percentuale potrebbe avvicinarsi al 15 per cento più o meno ma l’aspicio, dopo la brutta e larga sconfitta di Lumezzane(all’interno di una vera e propria sfida bivio) è duplice: che i ragazzi di Coach Bolignano abbiano la forza per chiudere onorevolmente il torneo, comunque vada(così come richiesto dal Management), e che la società, in attesa di una svolta societaria che tarda ad arrivare, possa avere la forza per chiudere regolarmente la stagione e riprogrammare un torneo, quello di B, dove si potrebbe iniziare a programmare seguendo i dettami del basket.

 

La costruzione ed implementazione del settore giovanile, da ormai tanti anni, sono alla base di qualsiasi progettualità senior, a meno che, non esista uno sceicco, o un uomo venuto da Nord pronto ad ammortizzare i problemi economici rilanciando: anche nel secondo caso,la base giovanile, è comunque iper basilare, idem,investire su giocatori non a parametro, ormai merce rara, indebolita dalle nuove normative vigenti e sulla complessa questione impianti.

E’ troppo tardi? Forse no. Quel che si augurano gli sportivi è il non dover “ri” vivere estati tormentate come quella trascorsa.Probabilmente,un progetto del genere, non ha bisogno “della categoria” per esistere. Potrebbe analizzare la propria forza e capire da dove ripartire realmente, con lucidità.

Domenica alle ore 18 derby in casa dell’Orlandina, team che, fino “ad un quarto d’ora fa” era una realtà splendida in A1 ed oggi, dovrà lottare tantissimo per collocarsi nella nuova B1.

Futuro incerto: quel su cui si dovrà provare a lavorare, ovviamente è il coinvolgimento cittadino, latitante in questi anni così come sottolineato dal generoso Presidente Laganà nell’ultima uscita pubblica.

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