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DR1 CALABRIA

DR1:GIOIESE, RIMONTA PAZZESCA, VITTORIA ALL’ULTIMO RESPIRO:E’ ANCORA FINALE

Pellaro – Vince la Cestistica Gioiese, che chiude la serie di semifinale 2-0 e approda, per il terzo anno consecutivo, alla finale playoff ( contro la vincente di Smaf Catanzaro e NBS Soverato), la seconda col vantaggio del fattore campo.
Ma che partita è stata! Il Basket Pellaro, dopo la semifinale di domenica scorsa, nella quale era parso passivo e stordito, sfodera una super partita, al Palacolor, dominando la gara per 33 minuti, prima di cedere alla clamorosa e inaspettata rimonta degli uomini di coach Polimeni, oggi solo in panchina per le contemporanee assenze dei due assistenti, Aldo e Antonio Travia.
Al pronti via, i primi minuti viaggiano su un binario di sostanziale equilibrio, con la Cestistica che mette il naso avanti e Pellaro che rintuzza e pareggia. Dopo quattro minuti, comincia lo show di Alessandro Viglianisi, Mirko Pucinotti e Roberto Rizzieri che, guidati dalla solita regia di classe di Antonio Caccamo e dalla verve di Tommaso Russo, allungano inesorabilmente segnando con continuità da tre ed in transizione. Gioia, che lascia fuori dal quintetto De Gregorio e Cutrì per Oleksiuk e Lupoi, annaspa, perde colpi, soffre in difesa e non ci prende al tiro: funziona la gabbia su Ciccio Russo che resta a bocca asciutta per tre quarti, senza riuscire a trovare retina e referto. Al primo tempino la prestazione dei padroni di casa produce un clamoroso +14 di scarto (27-13).
Nel secondo quarto coach Polimeni incrementa le rotazioni, Oleksiuk (MVP dei suoi) sale alla ribalta in difesa ed in attacco, Lupoi trova giocate di valore, mentre Pellaro gestisce il vantaggio con intelligenza e garra difensiva, al ventesimo il vantaggio è immutato e l’inerzia pure (39-25).
Il terzo quarto vede Gioia aggiustare meglio la difesa, la partita si fa più di contatto ( saranno 47 alla fine i falli fischiati dal bravo duo arbitrale Sposato/Staropoli), Pellaro non fa avvicinare troppo gli ospiti, che senza i punti e le triple di Ciccio Russo cominciano a sfondare con le penetrazioni e i numeri dei lunghi Oleksiuk, Lupoi, Cutrí e De Gregorio. Ma la fine del terzo lascia Pellaro ancora comodamente avanti (52-41).

Anche i primi minuti del quarto finale indicano una Pellaro saldamente in controllo: un canestro di Caccamo e la tripla di Alessandro Viglianisi portano i padroni di casa sul +16, 57-41. Sembra finita, tutti pronti a gara tre. Ed invece lo spirito della Cestistica degli ultimi anni si manifesta, inatteso e clamoroso, al Palacolor: De Gregorio in penetrazione, Lupoi coast to coast alla Aaron Gordon, Pezzimenti in transizione e con gli arresti e tiro, Cutrí coi suoi mortiferi giochi da tre punti, Monea con la sua regia perfetta, torna a segnare anche Ciccio Russo, la difesa diventa di marmo, i pellaresi trovano qualcosa solo da Caccamo. A due minuti e mezzo dalla fine Gioia torna sotto, ma perde per falli, uno alla volta, Ciccio Russo, Volodymir Oleksiuk e Jacopo Cutrì, che becca tecnico per proteste dopo un fallo su Marinelli. Il centro pellarese, fin lì chirurgico dalla lunetta, sbaglia tutti e tre i tiri e poi fa intenzionale. De Gregorio e Pezzimenti mostrano la loro classe da clutcher, Pellaro non segna più. Il finale è pirotecnico per intensitá: Lupoi fa fallo a cinque secondi dalla fine sul 64 pari e manda Caccamo in lunetta, che fa uno su due: minuti e schema da buzzer beater per coach Polimeni: il prescelto è Salvo De Gregorio che si butta dentro e prende fallo da Tommaso Russo, che non ci sta e protesta beccando tecnico: De Gregorio dalla lunetta mette il primo per il pareggio, il secondo per il sorpasso, e sbaglia appositamente il terzo per non dare vantaggio di campo agli avversari: Tommaso Russo cattura il rimbalzo e spara dalla sua lunetta una preghiera che centra il tabellone ma non l’anello. Finisce 65-66 una partita incredibile, amaro in bocca per i padroni di casa, Gioia va in finale in una giostra contrastante di emozioni.
Caccamo (15), Viglianisi (15) e Tommaso Russo (14) in doppia per gli uomini di coach Armando Russo; Pezzimenti (15), De Gregorio (13), Oleksiuk (10), Lupoi (10) e Cutrì in vista per gli ospiti.
Pellaro può comunque fregiarsi di una stagione importante, nella quale contro la Cestistica ha quasi sempre fatto match pari; Gioia si prende con garra la nuova finale, con la speranza di migliorare il risultato dell’anno scorso.

ASD Pellaro – Cestistica Gioiese 65-66
(27-13; 12-12; 13-16; 13-25).
ASD Pellaro: Azzarà ne, Corsaro, Russo T. 14, Rizzieri 8, Alampi ne, Viglianisi 15, Marinelli 6, Sant’Ambrogio, Caccamo 15, Malavenda, Pucinotti 7.
Cestistica: Cento, Zumbo ne, Monea 5, Germanò, Pezzimenti 15, Lupoi 10, Caratozzolo ne, Oleksiuk 10, Russo F. 3, Dominici, De Gregorio 13, Cutrì 10.

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