E’ davvero la Green la squadra da battere?

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C’è chi identifica il Green Basket di Palermo come la squadra da battere nella prossima Serie C.

Cosa ne pensa il Presidente Fabrizio Mantia.

Cerchiamo di volare basso.

Siamo una squadra rodata.

Abbiamo confermato larga parte del roster della passata stagione aggiungendo due elementi di assoluto livello come Daro Gullo e Tagliabue,un asse play-pivot che ci rafforza.

Pensiamo di recitare un ruolo tra le prime del girone.

Tra il dire che siamo favoriti o che possiamo recitare un ruolo di prim’ordine ce ne corre:parlerà il campo che ci dirà cosa siamo in grado di fare.

Leggo e mi incuriosisco.E’ un anno bivio: la Green punta forte anche sul settore giovanile,dico bene?

Assolutamente.

Abbiamo una storia che parte da lontano.

La nostra società lavora fin dal lontano 1987 con svariati successi di campionati giovanili a livello regionale e qualche buon successo inter-regionale.

Anche nella passata stagione ci siamo laureati campioni regionali Under 15 e vice-campioni nell’Under 17.

C’è un nucleo nutrito di agguerriti Under che non vedono l’ora di scalzare dalla prima squadra i loro “beniamini”,i loro punti di riferimento.

Cosa ne pensa della nuova normativa sullo straniero?

Sinceramente non la capiamo molto.

Sono delle regole che cambiano gli equilibri di anno in anno e questo non è positivo.

Può stimolare il campionato che diventa più competitivo:il livello si alza, le squadre puntano e cercano lo straniero che richiama il pubblico ed attenzione ma le squadre che andranno nella serie superiore, sempre per via dei regolamenti non potrebbero neanche schierarlo.

Mi sembra una normativa un pò “mozza”, a metà.

Limita quello che sono i nostri giocatori.

Quale può essere l’obiettivo della Green in questo campionato?

Puntiamo,anche grazie a questa formula strana ad arrivare tra le prime tre e poi giocarcela e vedere quello che succede anche se devo dire che ci sono parecchie squadre attrezzate:il livello si è alzato notevolmente.

Qual è la squadra che la impressiona di più tra le sue future avversarie?

Contrariamente a quanto pensano molti credo che la Vis Reggio Calabria sia tra le squadre più attrezzate.

Credo che abbia inserito degli innesti importanti su di un telaio già buono.

Secondo me sarà una delle squadre più pronte: detto questo,Patti e Costa D’Orlando sono squadre di valore assoluto che iniziano il loro percorso adesso,dunque potrebbero incontrare qualche difficoltà iniziale.

Attenti anche a Cefalù che non è assolutamente una squadra da sottovalutare.

C’è un giocatore che ha sempre di portare al Green ed ancora non ha mai firmato?

L’anno scorso mi hanno impressionato tre giocatori: ad inizio campionato mi impressionò Peppe Lombardo, Tagliabue lo abbiamo avuto come avversario nei derby e lo conosco bene, come play mi aveva impressionato Gullo le posso dire che sto bene così:i sogni dei nostri tifosi sono stati accontentati.

Ci sono tanti giovani interessanti: abbiamo operato in maniera oculata ed attendo risposte dai miei giocatori.

Faccio un nome per tutti:Marco Calò.Per me sarà la sorpresa del nostro roster.

Ci può rivelare se per il momento è chiuso il mercato della Green?Prenderete lo straniero oppure no?

Assolutamente no.Stiamo bene così.Undici,dodici giocatori con tanti Under di livello che potrebbero stare dentro tranquillamente.

Un giudizio sul basket della sua città che ritrova la Serie B grazie alla Nuova Aquila Monreale ed una città competitiva con il vostro operato?

Sono molto contento di quello che stiamo facendo ma sono anche contento per il lavoro degli amici dell’Aquila.

Palermo aveva delle tradizioni che si sono perse negli anni:qualcosa si è svegliato.

Non ha importanza che il lavoro sia bianco-verde o bianco-rosso ma che il movimento cresca.La dialettica e la rivalità che non esiste ma benissimo purchè il movimento cresca.

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