Edoardo Angius racconta la sua stagione con la Dierre Basket Reggio Calabria

Il playmaker sardo della Dierre Basket, Edoardo Angius, traccia un bilancio della sua prima stagione in maglia biancobli. “È stata una bella stagione, mi sono divertito e sono stato bene”, racconta il cestista sardo. “Come sempre ci sono stati alti e bassi, ma è normale. Il risultato finale è stato ottimo: è mancato poco, ma siamo soddisfatti”.

Angius sottolinea l’importanza del gruppo formato durante l’anno: “I ragazzi reggini ci hanno aiutato noi nuovi ad ambientarci. Poi l’arrivo a gennaio di Roberto e Alessandro(Cernic e Trinca) ha dato una spinta decisiva, ma la vera differenza l’ha fatta l’intesa fuori dal campo. Quella serenità ci ha permesso di reagire nei momenti difficili”.

Sulla sorprendente cavalcata verso la finale, il playmaker commenta: “Pronosticarla era azzardato, ma abbiamo lavorato con costanza, senza farci travolgere dai momenti negativi”. Un pensiero particolare va al pubblico: “Sono rimasto sorpreso dal tifo in semifinale e finale. La società è stata sempre presente, con dirigenti attenti e un ambiente in crescita”.

L’Alfa, team che ha battuto la Dierre, si prepara agli spareggi contro formazioni agguerrite come Castellaneta, Catania e Caiazzo. “Castellaneta è una squadra completa e ben allenata, mentre Caiazzo parte favorita “, analizza Angius, che conclude con un bilancio positivo dell’esperienza reggina: “Qui si sta costruendo qualcosa di importante in una città dove la pallacanestro è sentita. E anche se Cagliari mi manca, qui il mare e il sole non sono da meno”.