EMOZIONI D’AZZURRO: LA VOCE DI TONINO RAFFA
Speciale Azzurri – di Giovanni Mafrici – In occasione della partita di basket tra Italia e Ungheria, disputata a Reggio Calabria, Tonino Raffa, voce storica delle radiocronache sportive italiane, ha condiviso le sue emozioni e i suoi ricordi legati al mondo dello sport e alla città di Reggio. Un evento che ha riportato la nazionale di basket nella città calabrese dopo 21 anni, creando un’atmosfera magica e un grande abbraccio tra sport e comunità.
Un tuffo nel passato
“Questa occasione coincide per me con un bel tuffo nelle acque del passato, un passato bellissimo per il basket calabrese ma anche per la città di Reggio. Dopo 21 anni, la nazionale torna qui, e questa sera è un grande abbraccio per tutti noi”.
Raffa, che ha commentato innumerevoli eventi sportivi nel corso della sua carriera, ha ricordato con affetto le sue esperienze legate al mondo della pallacanestro e non solo. “Ho fatto sei campionati del mondo di basket, tre Olimpiadi e tre Europei. Ma uno dei ricordi più belli è legato all’Olimpiade di Atene del 2004, quando l’Italia di basket arrivò in finale contro l’Argentina. In quella squadra c’erano giocatori che hanno fatto la storia, come quelli della vecchia Viola Reggio Calabria, e tanti argentini che hanno lasciato un segno indelebile nel basket reggino come Ginobili,Montecchia,Delfino e Sconochini”.
Il legame con Reggio Calabria
Raffa ha poi sottolineato il profondo legame tra lo sport e la città di Reggio Calabria, ricordando come il basket abbia sempre avuto un posto speciale nel cuore dei tifosi locali. “Reggio è una città che ha sempre amato lo sport, e il basket in particolare. Qui abbiamo vissuto momenti indimenticabili, con partite che hanno segnato la storia della pallacanestro italiana. Vedere la nazionale tornare qui dopo così tanti anni è un’emozione unica, che riporta alla mente tanti ricordi e tante storie”.