EUROLEGA SHOCK, STOP ALLE NAZIONALI

di Gaetano Laganà – Incredibile notizia da parte di Jordi Bertomeu, Ceo di Eurolega: i club hanno negato la partecipazione dei propri atleti alle qualificazioni ai mondiali 2019 in Cina. Dopo l’NBA anche la massima competizione europea blocca gli atleti per scendere in campo con la maglia della propria nazione.

Per fare chiarezza è bene ricostruire la storia. Per la prima volta la FIBA ha scelto di far giocare le qualificazioni ai prossimi mondiali non più nel periodo estivo, ma in quello invernale. La fascia utile è stata identificata nel periodo che va da Novembre 2017 a Febbraio 2019. L’NBA si è subito opposta a questa modifica da parte della FIBA, dicendo che nessun giocatore, allenatore o assistente potrà prendere parte alla competizione. E se l’NBA decide una cosa si fa così. Punto!

Ma è di questi giorni la notizia che anche l’Eurolega si adeguerà alla scelta dell’NBA, bloccando anch’essa ogni giocatore, allenatore o assistente. Bertomeu spiega così: “Non riesco a capire come si possa chiedere ai club europei qualcosa che alle squadre NBA non viene richiesto. Questo progetto non ha alcun senso, sarebbe meglio riconsiderare il tutto”. Il tutto fa capire il valore mediatico raggiunto del massimo campionato europeo che, non sarà certo la lega americana, ma “sposta” ormai troppi soldi per essere fermato. Il Ceo di Eurolega ha sottolineato come al massimo “potremmo dare una mano, soprattutto con l’Eurocup, ma con l’Eurolega sarà molto più difficile”.

Per fare un esempio pensiamo all’Italbasket. Innanzitutto, per come stanno adesso le cose non ci sarà l’allenatore: Ettore Messina sarà bloccato dalla NBA e quindi dovrà essere nominato un vice che potrebbe essere Sacripanti. Gallinari e Belinelli non ci saranno in quanto bloccati da Nuggets ed Hornets. E fin qui si sapeva tutto. L’Italia dovrà rinunciare anche a Datome, Hackett e Melli che di fatto rappresenterebbe una batosta vera e propria. Ma guardando oltre si dovrebbe rinunciare anche ai “milanesi” Cinciarini, Pascolo, Fontecchio, Abass ed al rientrante Gentile. A questo punto resta da sperare che nessuno tra i vari Aradori, Della Valle, Polonara, Cervi, ecc. riceva chiamate da squadre di Eurolega.

Certo il problema lo avranno tutte le nazionali a cominciare dagli Stati U