EUROLEGA:INCUBO SPAGNOLO

di Gaetano Laganà – Il basket spagnolo, considerato il migliore a livello europeo, sembra in piena crisi: 5 sconfitte in altrettante partite, di cui 3 in casa. Milano pecca di inesperienza e perde 2 punti importantissimi. Khimki e Maccabi continuano a sognare.

 

Continuano la corsa le due capolista che dimostrano grande solidità ed un gioco di squadra nettamente superiore alle altre. Il CSKA sconfigge, tra le mura amiche, il Barcellona col punteggio di 92-78. La partita è molto equilibrata ed a 4’ dalla fine il punteggio dice 75 pari. Da qui in poi i blaugrana scompaiono dal campo ed i russi piazzano un parziale di 17-3 “spaccagambe”. Nando De Colo (18+11 assist), Will Clyburn (22) e Cory Higgins (20) sono incontenibili e spianano la strada per i padroni di casa. Bella prova anche dell’Olympiacos che passa sul difficile campo di Valencia per 64-72. Greci che, come spesso accade, non piazzano mai il “parzialone”, ma preferiscono lavorare ai fianchi gli avversari. Printezis (12+14 rimbalzi) è come sempre il faro, ma questa volta c’è anche lo zampino di Papanikolau (13+6+4) che segna sempre nei momenti decisivi.

Avrà molto da recriminare l’AX Milano, in una sfida che metteva in palio punti importanti contro l’Efes. L’Olimpia tiene nonostante la serata no di Jerrells e addirittura prova a scappare nel terzo periodo, quando dall’altra parte si accende McCollum (15). L’AX è concreta con Theodore e Micov (15 a testa) anche nell’ultima frazione, ma dall’altra parte c’è un Vlado Stimac (19+10) in serata di grazia e nel finale punto a punto piazza a pochi secondi dalla fine il canestro e fallo della vittoria. Termina 73-68.

Non c’è più luce in fondo al tunnel del Real Madrid che perde ancora una volta, in casa, contro un avversario decisamente abbordabile come la Stella Rossa. Blancos che di fatto sono aggrappati a Luka Doncic, ma complice l’assenza di Ayon oltre a Llull, non può bastare più per avere ambizioni importanti. I serbi giocano bene e tra secondo e terzo periodo scappano via, guidati dal talento di Taylor Rochestie (18+7 assist). Madrid prova la rimonta nell’ultimo periodo con Doncic (20+5 assist), ma una tripla del veterano Pero Antic chiude i giochi sull’83-87. Chi invece non sbaglia più è il Fenerbahce che passa nettamente sul campo del Baskonia per 69-83. Il marchio di fabbrica della squadra di Obradovic sono ormai i due quarti centrali quando la squadra turca dà il meglio di sé. Il parziale dice 26-51, mostrando una circolazione di palla fantastica che porta 6 uomini in doppia cifra. Turchi stabili al secondo posto.

Quanto detto per i turchi vale anche per il Panathinaikos che continua la marcia affiancando il Fener al secondo posto. I greci, in casa, hanno la meglio contro l’Unicaja Malaga. L’equilibrio viene rotto solo nell’ultimo parziale quando James Gist (17+11) strapazza i giovani lituani e regala la vittoria per 82-71. Non è più una sorpresa neanche il Khimki che stoppa il Bamberg finora in forma smagliante. Shved (26+5+5) domina dall’inizio alla fine, i tedeschi non trovano contromisure ed i russi chiudono i conti 82-73. Resta in scia il Maccabi che supera l’ostico Zalgiris. Sembra tutto facile per i padroni di casa israeliani, ma nel finale i giovani lituani provano una clamorosa rimonta che non riesce grazie ai canestri del solito Cole (26+5+4). Termina 81-74.

 

MVP di giornata (co-MVP): Nando De Colo (CSKA Mosca) – 18 punti (5/8 da 2, 2/5 da 3 e 2/3 ai liberi), 4 rimbalzi, 11 assist, 4 recuperi, 5 falli subiti e 30 di valutazione; James Gist (Panathinaikos Atene) – 17 punti (7/9 da 2, 1/2 da 3), 11 rimbalzi, 2 assist, 1 recupero, 2 falli subiti e 30 di valutazione.

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