Fabian Tourn: Un Gigante del Basket, un Gigante del Cuore
Catanzaro, autunno 2006. La città è in fermento. La Pallacanestro Catanzaro ha appena annunciato un colpo di mercato che fa tremare i palasport di Serie B: Fabian Tourn, pivot della Nazionale Argentina, approda in Calabria.
Fabian conquistò tutti. Non solo per i suoi numeri in campo, ma per quella gentilezza innata, quell’umiltà che lo rendeva speciale.
Era un precursore della Generación Dorada argentina, quella di Ginóbili, Sconochini, Montecchia. Un uomo che aveva scritto pagine di gloria con il Ferro Carril Oeste e la maglia albiceleste. Ma quando arrivò a Catanzaro, non portò con sé solo il suo bagaglio tecnico: portò il calore del suo sorriso, la passione per il mate, l’amore per la carne alla griglia e quella voglia di vivere che contagiava chiunque.
“La Vaca”: Un Soprannome, un Simbolo
Gli amici più intimi lo chiamavano “La Vaca” (la mucca), per la sua forza in campo e la sua dolcezza fuori.
Andrea Cattani, capitano di quella squadra, aggiunge: “Era un pivot con le mani da playmaker. Ma soprattutto, un amico. Ricordo le cene infinite, la sua famiglia, le risate.”
La sua prima partita in giallorosso fu un manifesto: Catanzaro-Potenza, 85-83. Tourn dominò: 17 punti, 3/3 da tre, 4/4 sotto canestro. Alla fine, si inchinò davanti al pubblico, che lo applaudì in piedi. Era già leggenda.
Addio a un Gigante
La notizia della sua scomparsa prematura fu un pugno nello stomaco per chi lo aveva conosciuto. Leonardo Ricci, suo compagno di squadra, ammette: “Sono rimasto di sasso. Era un pezzo di storia del basket argentino.”
E Pablo Coleffi, altro argentino di Catanzaro, aggiunge: “Era un padre meraviglioso, un uomo che faceva ridere tutti. Dal cielo, ci guarderà con il suo solito sorriso.”
Il Suo Eredità
Fabian non c’è più, ma il suo ricordo non svanirà mai. Perché il basket è fatto di canestri, ma anche di anime. E la sua, luminosa e generosa, rimarrà per sempre nei palasport di Catanzaro, nelle risate dei compagni, nel profumo del mate condiviso.
Oggi, 9 agosto, è il suo compleanno. Buon compleanno, Fabian. Grazie per averci insegnato che il vero campione si misura dal cuore.


