Fabio Pirillo ricorda Nicola Perrone: “Un compagno generoso, un amico indimenticabile”
“Parlare di Nicola oggi, solo a distanza di due giorni dalla sua morte, e soprattutto parlarne al passato, fa veramente male”. Fabio Pirillo, ex compagno di squadra nella New Team Crotone di Egidio Carbone, con voce spezzata ricorda Nicola Perrone, scomparso improvvisamente, realmente troppo presto. Una perdita che ha lasciato un vuoto enorme non solo nello sport, ma in tutta la comunità crotonese.
“La notizia di lunedì è stata un colpo al cuore – racconta Pirillo –. Ieri al funerale c’era veramente tutta la città, persone distrutte, consapevoli di aver perso un ragazzo di valore. Morire a 49 anni non è giusto, soprattutto così, all’improvviso.”
Nicola non era solo un atleta, ma un punto di riferimento. “Era diretto, leale, generoso. Quando il gioco si faceva duro, era meglio averlo dalla tua parte: non faceva mai un passo indietro, era sempre con la squadra. Un uomo spogliatoio, che ti dava forza solo standoti vicino.”
Ma le qualità più belle di Nicola emergevano lontano dal parquet. “Era lui che manteneva viva la serata – sorride Pirillo, tra i ricordi –. Chiacchierava, scherzava, era ironico, a volte sarcastico e pungente. Una persona di cultura, con cui era bellissimo passare le serate dopo l’allenamento, davanti a una birra, per i locali di Crotone. Questi momenti ci mancheranno tantissimo.”
Pirillo rivive con tenerezza l’ultima volta che lo ha visto. “Eravamo al matrimonio di Ugo(Coach Maeran), eppure sembrava ci fossimo lasciati la sera prima all’allenamento. Con lui era sempre festa, battute, risate. È stato così fino all’ultimo.”
“Fa male, fa veramente male – ammette –. Però mi porto dentro un ricordo bellissimo di una persona speciale, e il rammarico di non averlo potuto incontrare ancora. Ora non resta che stringerci alla sua famiglia e agli amici più cari, perché Nicola era amato da tantissimi.”