FINALE DI C SILVER: L’ATMOSFERA E’ CALDISSIMA

Nota contro nota tra i due team: che finale sarà?

Il problema di fondo è che, in ogni, caso, giocare in impianti inagibili a porte chiuse non è mai una cosa positiva.

Ne va del coinvolgimento del pubblico del basket, degli appassionati di questo sport, dell’appeal delle sfide stesse e probabilmente anche dei protagonisti in campo.

La sfida della Fip Calabria all’impiantistica, al momento, nonostante gli sforzi e  le buone notizie in arrivo dallo Scatolone ed il grande utilizzo del PalaCalafiore al momento è persa.

Una sconfitta dovuta ai problemi burocratici di sempre per Palazzetti inagibili cronici, o muro contro muro di comuni gestiti non dalla politica ma dai Commissari.

In tutto questo bisognerebbe giocare la finale del massimo campionato di Calabria.

Il re-match della passata stagione tra Lamezia e Reggio.

I presupposti per qualche lieto fine sembrano lontanissimi.

Leggete il botta e risposta delle note tra i club del pomeriggio:

 

La nota del Basketball Lamezia

La società Basketball Lamezia, mortificata e umiliata, comunica che, seppur malvolentieri ha deciso di giocare le finali sul proprio campo di casa, il Palazzetto Alfio Sparti senza poter usufruire del sostegno diretto del proprio magnifico pubblico. La scelta, che sappiamo potrà non essere condivisa da tutti, ma è stata presa esclusivamente nel puro interesse Sportivo del lavoro degli atleti, dei tecnici e dello staff. Speriamo fino all’ultimo nel MIRACOLO BUROCRATICO e continueremo a seguire questa strada con tutti i mezzi a nostra disposizione. Nel frattempo, la Società sta studiando delle possibili alternative per consentire al pubblico di FAR SENTIRE il calore direttamente alla squadra. Rimaniamo sulle barricate sportive per ottenere ciò che una società Civile dovrebbe essere la normalità ma che evidentemente a Lamezia non esiste. Perché a Lamezia Terme la normalità è una illustre sconosciuta.

Forza Lamezia e forza Basketball Lamezia

La nota della Barbecue Vis

La Vis, con lo stile e il garbo che ne hanno da sempre contraddistinto l’operato, prende atto che le finali in terra lametina si disputeranno a porte chiuse. E lo fa senza sindacare la scelta della società Basketball Lamezia, che avrà avuto le sue sacrosante ragioni (decisione “presa esclusivamente nel puro interesse sportivo del lavoro degli atleti, dei tecnici e dello staff” si legge in una nota diramata poco fa dalla società), non optando per un altro impianto e impedendo così al pubblico (in primis alla propria calorosa tifoseria) di godere dello spettacolo dell’atto conclusivo del massimo campionato dilettantistico regionale. Tuttavia non possiamo fare a meno di ricordare la campagna mediatica ostile (alimentata da commenti non certo oxfordiani dei propri sostenitori) sollevata proprio dal sodalizio lametino nei riguardi della Vis in analoga circostanza, ossia in occasione della gara di regular season al PalaBotteghelle, svoltasi a porte chiuse non per mero capriccio, come si è tentato di far passare, ma per motivazioni più che valide esplicitate dalla società bianco/amaranto in un comunicato del 20 gennaio. La Vis all’epoca fu accusata, fra le altre cose, di essere scorretta, irrispettosa dei regolamenti e poco chiara nelle comunicazioni.
Comprendiamo la “mortificazione” e l’”umiliazione” di giocare una finale a porte chiuse, non certamente il “tiro a segno” con unico bersaglio la Vis in merito a quanto accaduto poco più di tre mesi fa. Oggi si opera in nome del “puro interesse sportivo del lavoro degli atleti, dei tecnici e dello staff”, quello stesso “interesse sportivo” di cui, ahimè, a parti invertite, non si è tenuto assolutamente conto in sede di giudizio.
Siamo certi che i tifosi lametini stigmatizzeranno con la stessa enfasi la scelta della loro società che, all’epoca delle porte chiuse al PalaBotteghelle, scriveva testualmente “se fosse successo a noi…. avremmo pagato di tasca nostra pur di avere il pubblico, ma evidentemente non per tutti vale il principio di fare sport per il godimento del pubblico”. Parole che stridono inequivocabilmente con la decisione di giocare le finali a porte chiuse in un palasport inagibile piuttosto che in un altro impianto.
Per chi ha la memoria corta, infine, riproponiamo le due note del Basketball Lamezia (tratte dalla pagina fb della società) del 20 gennaio 2018.

La nota del Basketball Lamezia

Ad ulteriore specifica del Comunicato di oggi pomeriggio , chiariamo che abbiamo in essere una richiesta di apertura al pubblico presentata via pec agli organi deputati , per cui confidiamo ancora oggi per un’apertura al pubblico , credendo di aver dato le garanzie necessarie perché sia rispettata ogni eventuale prescrizione nel caso di tale apertura.Noi come Società abbiamo scelto di seguire una linea di condotta uniforme dal primo giorno in cui ci è stato vietato l’ingresso del pubblico .Per noi giocare allo Sparti è la cosa fondamentale , e tutte le nostre azioni fin dal primo giorno sono state in quel senso . Ci preme però chiarire che chi paragona situazioni diverse commette un grossolano errore . Primo perché la nostra decisione è dovuta da un’ordinanza Comunale stranota ai più , visto che se ne parla da 4 mesi , quindi reale e non citata all’occorrenza per fantomatici danni occorsi nell’impianto . Il divieto è , purtroppo , sotto gli occhi di tutti e non vale per una partita si e una no . Infine , a precisazione del Comunicato di Gennaio chiariamo che se la Città di Lamézia Terme fosse dotata di un altro Palasport , come per esempio Reggio Calabria dove esiste ed è operativo il TEMPIO del basket calabrese PalaCalafiore, non avremmo esitato un minuto a spostarci ed in quel caso certo che avremmo potuto optare per avere il pubblico ma purtroppo in una situazione di chiusura totale degli impianti l’alternativa per noi sarebbe giocare in campo neutro e per rispetto di atleti e tecnici non ce la siamo sentita . Sicuramente ci sarà una diretta streaming, perché noi non vietiamo a nessuno di entrare e fare il proprio lavoro a differenza di altre
Società , e cercheremo di allestire uno schermo su cui vederla nei dintorni del Palazzetto per dare la possibilità di far sentire il proprio calore alla squadra. Questo è dovuto per amore di verità e per evitare speculazioni che cerchino di portare il confronto fuori dal campo di gioco , luogo deputato alla contesa .

Basketball Lamézia

 

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