Fortunato Vita svela il progetto della Redel Viola. “Costruiamo dal basso, la categoria arriverà con lavoro e programmazione.””

Fermento, volti nuovi e ambizioni chiare. La Redel Viola si prepara alla nuova stagione con un entusiasmo che il General Manager, Fortunato Vita, non ha nascosto, tracciando le linee guida di un progetto che punta sulla sostenibilità e sulla crescita organica, piuttosto che su facili entusiasmi.

L’eredità della stagione passata, al di là del risultato finale, è stata il punto di partenza. “Ripartiamo con grande entusiasmo, prendendo tutti degli spunti positivi della stagione passata che sono veramente tanti”, ha esordito Vita, spostando subito l’attenzione sul futuro. Un futuro che si costruisce con pazienza: “Qui si sta provando a costruire dal basso con tantissime attività giovanili, con nuovi dirigenti, anche un bel po’ di reclutamento. Penso questo sia una cosa fondamentale”. La filosofia è chiara: “Ritengo che sia fondamentale… avere le idee chiare e non fare i passi da gigante, non pensare alla categoria. La categoria se c’è la programmazione, se c’è la strutturazione poi arriverà da sola”.

Da uomo di pallacanestro, Vita non ha potuto fare a meno di esprimere la sua soddisfazione per il roster in costruzione. “Devo essere sincero, è un bel mix: atletismo, molta tecnica, esperienza. Secondo me è un gruppo veramente ben assortito in tutti i ruoli”. Un giudizio positivo che viene dall’aver già visto il gruppo al lavoro. Un passaggio speciale è stato dedicato al Direttore Sportivo, il suo ex playmaker Meduri. “Eh, cresce, promette bene”, ha commentato il GM, per poi elogiarlo professionalmente: “Al di là del rapporto umano… ritengo che sia nel panorama cestistico reggino una delle persone più competenti. È importante avere una figura al mio fianco che ha visto di palla a canestro e che possa interfacciarsi con il territorio”.

Infine, un messaggio sentito rivolto al cuore della società: i tifosi. Vita ha voluto ringraziare personalmente “il nutrito numero di abbonati che sta rinnovando”, sottolineando un incremento inatteso rispetto all’anno scorso. “Sono sicuro che a settembre… ci sarà un grosso risultato e li aspettiamo in modo da poter riempire il PalaCalafiore come si deve”. Con la grinta di chi vuole costruire giorno per giorno, la Redel Viola di Fortunato Vita sembra aver imboccato una strada precisa.