Francesco Alampi: da giocatore ad arbitro, tra passione ed impegno
Francesco Alampi,prodotto giovanile di casa Nuova Jolly, giovane con trascorsi anche in Sicilia, reduce da una staigione impegnativa alla Basket Pellaro, è passato dal parquet alla fischietto, vivendo il torneo Pbk in una veste inedita: quella dell’arbitro.
” Come sta andando?”, gli chiediamo. “Sta andando tutto bene – risponde Alampi – A parte il primo giorno, che ho fatto sei partite: è stato un po’ stressante e devastante. Però il torneo sta procedendo bene.”
La transizione da giocatore ad arbitro non è semplice, e Alampi lo ammette senza filtri: “Secondo me è meglio giocare. Arbitrare è molto difficile rispetto al giocare. Da giocatore non vedi tante cose che invece da arbitro devi valutare. Eh, certe volte è molto difficile prendere decisioni.”
Sul livello del torneo Pbk, il neo-arbitro è positivo: “È un livello abbastanza buono, ci sono ottimi giocatori”
Un bel ricordo va a Riccardo Costa, figura chiave della sua carriera: “ìLui mi ha cresciuto fin da piccolo, da quando ho iniziato a 8 anni. Siamo amici da tanto tempo, abbiamo un legame molto stretto. Per me è come un fratello: mi ha cresciuto e gli voglio tanto bene.”


