Gela Basket: le dichiarazioni del DS Giovanni Di Buono dopo la finale con la Dierre
“Abbiamo lottato fino alla fine, ma il merito è della DR. Ora si riparte con ancora più entusiasmo”
Gela – Una stagione emozionante, una finale combattuta, ma alla fine il sogno del Gela Basket si è infranto contro una Dierre maiuscola, capace di chiudere la serie con determinazione. A commentare la gara e l’annata è il direttore sportivo Giovanni Di Buono, che in un’intervista ripercorre le emozioni di un campionato straordinario, nonostante l’amaro epilogo.
“Le aspettative erano quelle di pareggiare i conti, ma abbiamo trovato una Dierre fortissima, che ha saputo gestire meglio i momenti decisivi”, esordisce Di Buono. “È stata la partita della stagione per entrambe. Loro hanno avuto più grinta e più precisione, soprattutto dalla lunetta: hanno fatto una percentuale pazzesca ai liberi, sfruttando ogni nostro errore.”
Il dispiacere è tanto, ma c’è anche la consapevolezza di aver dato tutto: “Abbiamo lottato fino all’ultimo secondo contro una squadra di altissimo livello. Il rimpianto c’è, ma siamo usciti a testa alta.”
La stagione del Gela Basket è stata una vera e propria rinascita. “Ricordo i problemi societari dell’estate, sembrava tutto perduto. Invece, con sacrificio e passione, siamo ripartiti alla grandissima. Abbiamo riportato l’entusiasmo per la pallacanestro a Gela, con un Palavatino sempre gremito.”
Il bilancio, nonostante la sconfitta in finale, è ampiamente positivo: “Sarebbe da folli non vedere i lati positivi. Abbiamo rimesso in piedi una società che stava boccheggiando, senza ossigeno. I tifosi sono tornati a crederci, e questo è già una vittoria.”
La delusione più grande? “Non aver regalato ai nostri tifosi qualcosa di più. Ci abbiamo messo anima e corpo, ma forse siamo arrivati un po’ stremati alla fine di una stagione pesantissima. I ragazzi hanno dato tutto, e i sostenitori lo sanno.”
Un pensiero speciale va alla quota rosa del tifo gelese: “Sono ancora più dispiaciuto per loro, per le lacrime dei ragazzini, per le signore che non hanno smesso un attimo di incitarci. Sembrava giocassero in campo con noi.”
In finale?“Se non fosse stato per Gara 1, avrei detto che l’Alfa Catania è favorita. Ma Comiso ha talento da vendere. Sarà una bella sfida.”
E per il Gela Basket? “Ora si riparte. Abbiamo gettato basi solide, i tifosi ci sono, e il progetto continua. Lo sport è fatto di vittorie e sconfitte, ma noi abbiamo dimostrato di essere una realtà seria. Grazie a tutti, torneremo più forti di prima.”