Genovese crede nel progetto Vis
Intervistiamo Giacomo Genovese, fresco Ingegnere, e tra i tanti protagonisti della vittoria contro la Jbl.
Giacomo, per voi i test importanti sembrano davvero pochi, che ne pensi?
r:La società sta crescendo e si stanno facendo grandi sforzi per creare un progetto solido e duraturo, una cosa che non si vedeva da anni in questa città.quest’anno l’obbiettivo è diverso, la posta in palio è diversa, non tanto per la promozione in se, che come sappiamo è indipendente dalla vittoria del campionato, ma per creare entusiasmo e riavvicinare così molti appassionati al mondo della pallacanestro.
La stagione di una squuadra che vuole vincere il campionato è sempre particolare,la C2 si è sempre contraddistinta per un netto divario tra le pretendenti al titolo e il resto delle squadre. Ciò ti porta ad a disputare solo un paio di partite dove la concentrazione deve essere massima.Per arrivare a quelle partite, però, è necessario abituarsi ad affrontare tutti gli incontri con la stessa determinazione, ciò ti aiuta anche ad evitare spiacevoli
sorprese.
Gioiese, voi e Nuova Jolly.Tre squadre che conosci molto bene.Secondo te chi quanto conterà arrivare al top al PlayOff?
La Nuova jolly è una splendida realtà che mi ricorda gli AllSstars di qualche anno fa, che racchiudeva tutto il gruppo ’86 uscito dalla Viola(Armone,Rizzieri,Crucitti,Schiavone,Ieria,Genovese ecc), anche se loro sono ancora piu giovani. Credo possano continuare a fare un bel campionato anche se gli impegni a livello giovanile tra marzo e maggio potrebbero comportare qualche difficoltà. Per loro sarà molto importante disputare il maggior numero di partite in casa, supportati dal loro pubblico, che li aiuterà quindi a vincere
l’emozione del primo campionato.
Per noi e la Gioiese, invece, credo sia indifferente.L’esperienza è dalla nostra parte e nei play-off conta molto. In un’ipotetica finale il fattore campo ti serve solo per arrivare a gara 3, dove il campo avrà dimensioni mai viste e tutto sembrerà diverso.
Il ricordo della finale PlayOff Gioiese-Pianopoli è ancora sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori.Diventasti protagonista partendo addirittura da undicesimo in gara uno.Che ricordi porti con te di quelle sfide?
Ricordo che riuscii a farmi male il venerdì prima di gara 1….. per fortuna fu solo una lieve distorsione.
Forse rientrare in corsa mi aiutò, guardare la prima dagli spalti mi fece capire come la finale sia una serie a se stante,
poi fu un crescendo di emozioni fino a gara 5, le pause dovute alla condensa, i canestri e gli ultimissimi momenti passati in panchina per raggiunto limite di falli, tutto indelebile nella mia mente.
Quest’anno…….beh, vedremo.
Un abbraccio affettuoso e TAnti auguri a tutta la redazione.Grazie
Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.it