GIOIESE,UN SUCCESSO A KM.0 CHE PARTE DALLE GIOVANILI

La Cestistica Gioiese vince.
Lo fa con la forza di un gruppo a chilometro zero o quasi.
Un allenatore reggino, Coach Polimeni, al quarto e proficuo anno al Palamangione, due motori trainanti come i fratelli Travia, ideatori del progetto Basket Alan, da anni in auge con profitto in ambito giovanile ed un roster tutto “Made in Gioia Tauro” o quasi.
L’unico vero straniero è Salvatore Degregorio, a Gioia Tauro per motivi di lavoro ma ormai, anche lui, beniamino del numeroso pubblico del Palamangione, vera carta in più di questi splendidi anni.
E poi c’è il bomber Ciccio Russo che, dovrà lasciare con gioia, la sua classifica dei marcatori, vincendo anno dopo anno il premio individuale senza mai, con grinta, escludere la sua immensa voglia di vincere.
La dedica, ovviamente è tutta per il fratello Peppe, che, nonostante le stampelle e l’infortunio cruento subito in Coppa Calabria, lavorerà per rientrare.
E’ la vittoria della pantera: Cutrì, Pezzimenti,Monea,Germanò fino ai più piccoli, i figli di Gioia Tauro capaci di battere una Smaf con tantissimi reclutati al proprio interno.
E’ un successo ed un volo che manca alla Cestistica Gioiese dal 52 a 81 dell’anno 2012 in un Villa San Giovanni-Gioiese, con Ugo Latella in panchina e James Warwick a forza 36(con lui Marengo,Romeo,Pate,Sabino Russo,Callè,il polacco Krajewski,Giacomo Genovese e non solo).
Un successo che rievoca la finalissima contro la Vis, con l’asso Faranna, Mermolia, Serazzi e non solo in scena, o addirittura, il volo dalla D alla C, di tantissimi anni fa, con il papà di Jacopo Cutrì, Daniele in scena, accanto ai vari Mario Latella, Angelone, Muscolino,Mangione ecc sul rettangolo di gioco vincitori contro la Target.
Adesso ci sarà una bella C Unica Calabria-Sicilia da onorare, dove lieviteranno i costi ma non la voglia di un team che ha voglia di sorprendere.

La Gioiese andrà a comporre un tassello di Calabria,insieme alla Dierre nel nuovo girone Siciliano-Calabrese che verrà.