Grande Viola,dieci vittorie su tredici partite

 

 

Sembra una favola che probabilmente deve ancora ritrovare il lieto fine.

La Viola Reggio Calabria è,senza ombra di dubbio la squadra da tener maggiormente d’occhio in tutto il girone di Dna.

Dieci vittorie su tredici partite non sono assolutamente cosa da poco.Guardando la classifica c’è da “leccarsi i baffi” i casa nero-arancio ed il turno di riposo della prossima settimana non fa affatto piacere ad un pubblico che,ormai, ci sta prendendo gusto.

 

Il quintetto di Coach Ponticiello vince ancora all’interno di una serata sicuramente non felice al tiro per almeno tre periodi(5 su 27 totale dalla lunga) a cospetto di un San Severo” rognoso” che non ha mai mollato.

 

Su richiesta della società di casa è stato effettuato un minuto di raccoglimento in memoria di un prezioso e storico collaboratore della grande Viola:Raffaele Babuscia scomparso all’età di 46 anni.

 

Il nuovo Sponsor? Non è ne Standa,ne Opel,ne Panasonic.La Viola sfodera un nuovo e significativo sponsor nelle maglie pre-gara:la scritta è “ironica” ma significativa ed è stata ideata dalla appassionataDirigenza capeggiata dal Presidente Muscolino:I TIFOSI SONO IL NOSTRO SPONSOR tanto a dimostrare l’attaccamento che in ogni gara sia in casa quanto in trasferta i supporters nero-arancio stanno trasmettendo alla causa.

 

La cronaca:La partenza dei reggini è davvero super.

La Viola gioca “da grande” sciorinando una difesa super che mette sin da subito in difficoltà i pugliesi.

Il play Maggio è nel panico tallonato da un Piazza stratosferisco:forcing allo stato puro in combinazione con i raddoppi di Ammannato e Fontecchio.Un recupero “circense” con tanto di movimento “breakdance” del regista nero-arancio fa esplodere il pubblico locale.

Dieci a due immediato siglato ai liberi dall’ex di turno Giovanni Rugolo,schierato in quintetto dallo staff tecnico nero-arancio.Dall’altra parte del parquet,partendo dalla panchina,invece,si rivede Gionny Zampolli.

Il primo quarto è stato un’autentico dominio dei reggini che potrebbero segnare molto di più ma si fermano ad un 16 a 8 che doppia il quintetto pugliese.

 

Partita già chiusa? Assolutamente no.

Ivan Scarponi scalda la mano da fuori. L’Enoagrim si avvicina pericolosamente e pareggia i conti con un positivo Sirakov.

Coach Ponticiello mescola le carte grazie alla sua rotazione a dieci uomini e mette novamente in difficoltà il San Severo:il jolly positivo è Francesco Quaglia che con tre giocate concrete a ripetizione riporta avanti Reggio(26-18).

Il “tira-molla”,però,continua,sempre grazie alla precisione dalla lunga degli ospiti che colpiscono prima con l’Mvp della sfida di andata Gueye e subito dopo con Maggio.

All’intervallo lungo arriva una Viola non convincente al 100% e davvero molto imprecisa al tiro chechiude avanti solo di due punti.

 

Nel gelido PalaBotteghelle, a scaldare la mano ci pensa Marco Caprari che, da buon capitano firma il primo ed avvincente break di inizio frazione:Cinque punti a razzo mandano avanti la Viola ma San Severo non sta a guardare.

Sette punti di vantaggio per i reggini che pagano,sicuramente le scarse percentuali dalla lunga:il centro Iannilli e Sirakov cercano un riavvicinamento ma,a proposito di triple sarà Alessandro Piazza,nuovamente Mvp del match a suonare la carica proprio dalla linea dei 6.75.

I “Jolly” da tre punti del San Severo,invece,arrivano da un “vai e vieni” dalla panchina.

Tocca nuovamente a Scarponi,stilisticamente perfetto,inchiodare la tripla del meno uno di fine terzo quarto.

 

Nell’ultima frazione un’atipica Viola schiera un quintetto molto alto con Fabi e Caprari rispettivamente da due e da tre.

I giocatori in questione saranno protagonisti dei canestri decisivi del nuovo break che porta a sei minuti dalla fine il sodalizio nero-arancio avanti di 7.

Tutto finito? No,San severo è dura a mollare e risponde ancora con “Die Hard”Scarponi.

L’ingresso in campo di Marco Ammannato regala potenza e sostanza al quintetto reggino che intimidisce gli avversari.

Caprari fa esplodere gli spettatori del PalaBotteghelle,Piazza ricomincia il suo show fatto di assist,palle recuperate e canestri.

La Viola vince e controlla sul finale conquistando la differenza canestri grazie a dieci punti di vantaggio finale.

Mentre i tifosi della Fossa manifestano alla grande alle Final Eight di Coppa Italia, quasi in contemporanea i duemila dell’impianto reggino attribuiscono una “Standing Ovation” clamorosa per il nuovo idolo locale:Alessandro Piazza.

66 a 56 all’interno di un PalaBotteghelle in festa che sogna uno Sponsor e vette d’alta quota.

 

Viola Reggio Calabria- Cestistica San Severo 66-56

Parziali: 16-8,24-26, 43-42

Arbitri: Grigioni Valerio di Roma e Lestingi Paolo di Anzio

Viola Reggio Calabria: Ricci 4, Fontecchio 8, Caprari 13, Fabi 8, Sabbatino 2, Piazza 12, Quaglia 8. Germani 4, Ammannato 2, Rugolo 5. Coach Ponticiello

Cestistica San Severo: Mirando 0, Gueye 6,Sirakov 11, Iannilli 10, Maggio 6, Zampolli 2, De Paoli 0,Del Brocco 8, Scarponi 13 De Letteriis. Coach Corpaci

Arbitri Valerio Grigioni di Roma e Paolo Lestingi di Anzio.

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