IL CASTANEA DI MESSINA SI APPELLA AL PRESIDENTE PETRUCCI

Il Castanea Basket società capofila in Sicilia nel chiedere al Presidente Nazionale di non partire (adesso) con la stagione.

La società Castanea Basket 2010, nella persona del responsabile tecnico Filippo Frisenda, intende inviare una mail alla Federazione Italiana Pallacanestro con l’obiettivo dichiarato di esplicitare i motivi della propria posizione, contraria, in merito ad una possibile ripartenza, in questo preciso momento storico, del campionato di serie C Silver siciliana nella stagione in corso – scrive la nota.

La scelta, che intende seguire l’esempio già adottato da altre regioni, è unicamente quella dettata dal dare voce alle società, principali protagoniste di questo settore, che non possono far finta di non conoscere le criticità oggettive ed evidenti emerse in modo eloquente in questo momento. Non è un caso infatti che la situazione epidemiologica stia dilagando soprattutto in Sicilia, regione profondamente colpita da questa seconda ondata del virus con numeri in constante e preoccupante crescita, tanto che dalla giornata di domenica l’Isola, a seguito di provvedimento governativo, verrà interamente decretata zona rossa insieme alla Lombardia e, pertanto, anche il mondo dello sport non può far finta di nulla. Tale decisione, inoltre, imporrà nuove e pesanti restrizioni nella vita quotidiana dei cittadini che dovranno limitare gli spostamenti e di conseguenza l’attività sportiva.  
Con quest’iniziativa l’obiettivo della società gialloviola è, dunque, quello di esprimere con chiarezza tutte le ragioni che l’hanno portata a supportare la linea della non ripartenza del campionato, quantomeno in questo momento (inteso non come momento storico, bensì proprio come momento attuale) nonostante il fronte opposto finalizzato a ripartire già nell’immediato stia, nelle ultime settimane, confermando e argomentando la propria posizione. Nella missiva che verrà inviata a stretto giro ai vertici federali la volontà del Castanea Basket è, inoltre, quella di consentire a tutte le altre società siciliane di esprimere il proprio pensiero e, in caso di condivisione, apporre la propria firma certificando il fatto di non ritenere possibile l’inizio della stagione in questa fase storica.

Questo il pensiero di Filippo Frisenda: “Vogliamo innanzitutto chiarire il nostro punto di vista sulla questione ripartenza con una chiara assunzione delle nostre responsabilità, ma chiedendo anche ai vertici centrali di ascoltarci e fare altrettanto, qualunque scelta alla fine verrà adottata. Lo devo principalmente ai miei tesserati che non ritengono possibile ad oggi tornare in palestra, come detto, senza l’adozione di alcun protocollo sanitario e a tutti gli addetti ai lavori che in questi giorni ci contattano confermandoci la loro vicinanza. Ribadisco che la nostra non è una posizione ideologica e contraria a prescindere, ed infatti rispetteremo qualsiasi decisione che verrà presa così come rispetto la posizione di chi vuol ripartire, ma da uomo di sport devo guardare in faccia la realtà e dire con chiarezza che oggi, principalmente a Messina e in Sicilia in generale, non ci sono le possibilità per ritornare a vivere gli impianti sportivi principalmente per società come la nostra, pur sempre impegnate ad un livello semi professionistico”.

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