Promozione

IL MANZAO E’ CAMPIONE

I calabresi di Roma volano in serie D.Una storia di volontà, sacrifici e canestri in arrivo dalla Capitale.

Spettacolo al PalaRinaldi.

La casa che ha visto muovere i primi passi all’ex Nba Andrea Bargnani registra la riscossa dei calabresi di Roma.

No, tranquilli, non è un nuovo episodio di “Romanzo Criminale” e non troverete in ballo “Il Sardo”, “Libanese” e “Scrocchiazeppi” anche se, ascoltando i soprannomi di qualcuno di loro, qualche dubbio viene raccontandovi le vicende del “Viggio”, “Tegame”, “Il toro di Soverato” ecc ecc.

E’ doveroso sottolineare la varietà regionale del gruppo assemblato da Coach Attilio Cilione, reggino e direttore d’orchestra di un collettivo volitivo che batte con un secco 2-0 l’ambizioso Sermoneta.

L’allenatore cresciuto nella cantera nero-arancio ha impresso il suo marchio e tutta la sua voglia di fare dell’ottima pallacanestro con serietà e sacrifici.

Un gruppo “speciale”, indomito che ha preso questo impegno nel campionato di Promozione Maschile della Capitale come se fosse un vero e proprio lavoro legato al basket.

Pensavate che i problemi dell’impiantistica e delle tasse gara fossero solo della Calabria? Vi sbagliavate di grosso,

Allenamenti al sabato mattina: mille sacrifici per autotassarsi e scendere in campo alla ricerca del Palazzetto giusto dei compagni giusti e di un gruppo che si è cementato passo dopo passo.

Il team nato nel ricordo di Marco Manzao (i primi calabresi a scendere in campo nel team furono Alessandro Russo ed Alfonso De Angelis), atleta scomparso che giocava nel team capitolino vince il campionato stupisce e vince: calabresi? Si, quanti ne volete, divisi per zone e mappe(Villa San Giovanni,Locri, Reggio Calabria, Catanzaro, Soverato, Cosenza) ma questa volta coesi ed uniti accanto a tutti i rappresentanti delle regioni d’Italia in ballo.

Il Capitano è un reggino, si chiama Igor Dattola ed ha lasciato la sua famiglia cestistica della Botteghelle Basket per ragioni di studio verso la Capitale: il suo ritratto del taglio della retina è qualcosa di magico che difficilmente uscirà dalla testa e dal cuore dei protagonisti.

Il Manzao è campione!

Giovanni Mafrici

MANZAO-SERMONETA   60-51

MANZAO: Di Martino 7, Lopomo 9, Monda, Menna, Felici 8, Dattola, Lauri 6, Semeraro 8, Laganà, Barletta 6, Cresta, Viggiano 16.  All. Cilione
SERMONETA: Donato 9, Baccolini 2, Costa, Garbellini G.M., Luchena, Terrinoni, Marafini 5, Napolitano 10, Guerrini 8, Di Gregorio, Garbellini S. 8, D’Amico 9.  All. Carbone  A.all. D’Alessio
PARZIALI: 16-13, 26-26, 40-38

I protagonisti

 

#4 Carmine Lopomo

#5 Alessandro Monda

#6 Marco Menna

#7 Leopoldo Felici

#8 Igor Dattola

#9 Alessandro Pisanu

#10 Eugenio Lauri

#11 Daniele Sabbetta

#12 Gabriele Buccheri

#13 Gaetano Laganà

#15 Marco Barletta

#16 Massimiliano Cresta

#19 Francesco Semeraro

#20 Donatello Viggiano

#22 Claudio Rinaldi

#32 Paolo Zoccali

#45 Marco Fiacco

#1 Valerio Cardinali

#0 Antonio Mancuso

All. Attilio Cilione

Dg. Matteo Enia

Presidente: Daniele Sabbetta

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