NBA

Il mito Manu Ginobili, partito da Reggio Calabria

Uno dei più grandi giocatori che hanno incrociato il proprio percorso cestistico con Reggio Calabria è Manu Ginobili. L’argentino, di chiare origini italiane, è diventato un beniamino dei tifosi di tutto il mondo grazie al suo stile di gioco fantasioso, energetico e mai banale.

 

Dopo una lunghissima carriera NBA culminata nei 4 anelli vinti con i San Antonio Spurs, Manu è un po’ scomparso dai radar, dedicandosi alla famiglia dopo i tanti anni (ben 16!) passati fra parquet, voli interminabili e interviste in 3 lingue diverse.

 

Da molti considerato uno dei migliori giocatori stranieri ad aver mai calpestato i campi a stelle e strisce, come occupa ora il suo tempo Manu Ginobili?

 

Possibile induzione nella Hall of Fame

 

È notizia recente che Ginobili (e insieme a lui anche Vince Carter) è stato nominato per l’induzione nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame, uno dei riconoscimenti più ambiti da ogni giocatore di pallacanestro.

 

A lungo si è discusso sull’opportunità di tale induzione per un giocatore come Ginobili che non è mai stato chiaramente il leader della propria squadra (inteso come giocatore con la media punti più alta). Ma il suo stile di gioco così innovativo, la sua capacità di incidere nei momenti decisivi e aver conquistato 4 titoli sono argomenti molto persuasivi (oltre al premio di Sesto uomo dell’anno e una selezione nell’All-Team NBA third-team nel 2008).

 

Il nuovo ruolo con gli Spurs

 

Dopo un periodo di inattività, Manu ha ricevuto un’offerta dalla franchigia che è stata la sua casa per 16 stagioni negli USA. Infatti i San Antonio Spurs l’hanno contattato per svolgere il ruolo di special adviser to basketball operations, un consigliere speciale con mandato tecnico e motivazionale.

 

Dopo i successi dell’epoca d’oro di Duncan, Ginobili, Parker e infine Kawhi Leonard, la squadra si trova in difficoltà, lontana dagli ultimi posti che le varrebbero un accesso ai play-in. Al momento le probabilità che i ragazzi di Pop possano puntare alle sfere alte della loro conference sono poche come dimostrato dalle quote aggiornate di questo sito di scommesse e casinò.

 

Il nuovo contributo alla causa Spurs

 

Nel corso della sua carriera sportiva Manu Ginobili si è sempre distinto come sportivo competitivo ma mai sopra le righe, pronto ad aiutare i propri compagni con passaggi fulminei dentro il campo e con i giusti consigli una volta tornati negli spogliatoi. Un leader carismatico capace di portare in alto anche le squadre per cui ha militato in Europa e la sua amata nazione, l’Argentina, su cui spicca l’oro alle Olimpiadi di Atene 2004 condito dal meritatissimo premio di MVP del torneo.

 

Tornato a fianco di coach Gregg Popovich, del CEO R.C. Buford e del general manager Brian Wright avrà il compito di trasmettere la cultura del team ai nuovi giocatori e allo staff che verrà.

 

I tifosi di Reggio lo ricordano con grande affetto per i 2 anni di spettacolo regalati con la Viola. Fu proprio la vetrina calabrese a portarlo alla scelta al draft da parte degli Spurs, prima del passaggio alla Virtus che lo consacrò come il miglior giocatore di tutta l’Eurolega.

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