Il presidente del CONI Calabria Scopelliti alla Dierre: “Società seria, qui l’aria giusta per tornare a sognare”

L’intervento del numero uno dello sport regionale alla presentazione della squadra presso lo Sporting Stelle del Sud: “Vedo voglia di fare squadra, mi auguro di tornare a fine anno per festeggiare una promozione”. La speranza di rivedere i canestri nei cortili.

REGGIO CALABRIA – Un’atmosfera carica di entusiasmo e aspettative ha caratterizzato la serata di presentazione della Dierre Basketball Reggio Calabria, svoltasi presso il Centro Sportivo “Sporting Stelle del Sud”. Ad accendere ulteriormente i motori della nuova stagione è stato l’intervento di Tino Scopelliti, presidente del CONI Calabria, da pochi mesi in carica.

“Noto con piacere che c’è una società che sta cercando di fare squadra. Le vittorie si ottengono quando c’è una società seria che ha dei programmi validi, dei dirigenti validi e ovviamente anche degli atleti che fanno la differenza”, ha esordito Scopelliti, sottolineando subito gli elementi positivi che ha colto nell’ambiente della società.

Radici ben salde nel basket non fanno dimenticare al Presidente le sue origini: “Sono un ex allenatore di basket(allenava la Fiamma All Blacks), per chi non lo sapesse – ha detto scherzosamente – Entrando qui allo Sporting Stelle del Sud ho incontrato tanti amici. Con Paolo Solace, ad esempio, ne abbiamo fatti di derby, sempre un motivo di soddisfazione e divertimento”.

Dopo aver ringraziato per l’invito, Scopelliti ha voluto lanciare un messaggio di fiducia alla compagine del Presidente Filianoti. “Vedo sia la dirigenza che gli istruttori, il coach e quant’altro. Vedo persone che hanno voglia di fare bene, che hanno voglia di fare squadra. È bello poter immaginare a fine campionato di poter casomai tornare qui per festeggiare una promozione”.

Il cuore del suo intervento è stato un appassionato tuffo nel passato, per ricordare le solide radici cestistiche della città. “Scusatemi se insisto, ma Reggio Calabria è sempre stata una città che ha vissuto di pallacanestro. Io ho un’età oltre i 60 anni, ma quando avevo 20 anni, in quegli anni la Viola imperversava. Tornavo a Reggio e in quasi tutti i cortili della città vi era un canestro, se non due. C’era un momento cestistico così forte, con la Viola e con tante altre squadre”.

Un presente da cui ripartire, con l’obiettivo di riconquistare vertici nazionali. “È vero, da qualche anno abbiamo questa Viola che non è riuscita a ritornare in A. Permettetemi di ricordare che noi abbiamo perso una finale per un canestro, un presunto canestro a un secondo dalla fine. La leggenda cestistica è piena di campioni… Reggio è sempre stata nell’elite”.

Indossando il cappello di presidente del CONI Calabria, Scopelliti ha espresso il suo sogno più grande: “Spero di poter rivedere una squadra calabrese in Serie A, forse prima in Serie A2. Ma spero soprattutto che possano tornare i canestri nei nostri cortili. Ecco, stasera ho sentito proprio quell’aria frizzante, quell’intuito che mi fa capire che c’è una società ben strutturata, con addetti ai lavori che hanno sempre masticato basket, e un gruppo di ragazzi che ha voglia di emergere. Si parte nel migliore dei modi”.