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IL PRESIDENTE LAGUARDIA A TUTTO CAMPO:NAS, PROMOZIONI,RETROCESSIONI E NON SOLO

Volete risposte su chi sale e chi scende, chi può essere ripescato e chi no? Se verranno eliminati i Nas o riformulati? Beh, ancora non ci sono novità anche perché i campionati sono davvero distanti.

Vi invitiamo, però, ad ascoltare l’intervista di BasketUniverso al VicePresidente Vicario della Federazione Italiana Pallacanestro, Gaetano Laguardia.

Un fiume in piena pronto a dare risposte, indicazioni, consigli e non solo a tutto il mondo del basket, dalla Serie A ai campionati regionali.

 

 

Il 4 marzo scadeva la quinta rata, ovvero il saldo che contiene tutte le spese rimanenti delle squadre – ha afferma il VicePresidente Vicario e Consigliere delle società regionali.

In quel momento, il termine è stato spostato prima al primo di aprile e successivamente al 27 maggio.

Nel frattempo, il 70% delle società regionale e quasi il 50% delle squadre nazionali avevano iniziato a pagare.

La Fip ha restituito i soldi meno quelli che riguardavano le tasse gara ancora da pagare, eliminando da Marzo in poi dove non si è giocato.

Nasceva il problema di chi aveva già pagato e chi no proprio per quello è sorta la proroga.

Abbiamo anche anticipato i Nas di chi non li aveva ancora pagati.

Spostare la data la 31 luglio per la prima rata (prima era il 7) è doveroso e ci sarà un trenta per cento che verrà spalmato.

 

C’è la necessità di capire quali società hanno i presupposti per partecipare ai prossimi campionati?

 

Stiamo studiando se sia fattibile anche sul regionale. Sia la Lnp che la Lega A hanno posto come data per capire chi parteciperà ai prossimi campionati il 15 giugno chi richiederà la retrocessione e chi non ce la farà.

Nel prossimo Consiglio Federale vedremo se questa è una strada percorribile.

 

Quante sono le società a livello nazionale che rischiano di doversi autoretrocedere?

 

Qualcuno ci sta pensando. Sono convinto che quasi tutti faranno il campionato, magari lavorando sui giovani, facendo campionati d’attesa e spendendo di meno.

Penso che dai dato che abbiamo, parlando di A1 e A2 penso che abbiamo due tre casi che avevano delle difficoltà non dipendenti dal Covid, avevano già degli stipendi arretrati.

 

Prossimi provvedimenti?

 

La Fip ha fatto il primo passo.

Aspettiamo i provvedimenti del Governo.

Anche la Fip avrà delle perdite.

Barilla, il nostro sponsor confermerà?

Anche noi dovremo combattere.

Ci sono dei discorsi sull’attività giovanile e regionale sul come ripartire.

Non sappiamo quando si comincerà.

Se si inizierà a Novembre è un discorso, se si inizierà a Gennaio è un altro discorso a livello organizzativo e gestionale.

Le Palestre scolastiche? Idem, attendiamo l’evolversi.

Sto facendo il pessimista: non abbiamo idee sui provvedimenti futuri del Governo.

Tante società possono avere difficoltà a livello regionale.

Tante società giocano in impianti scolastici.

Se fosse così ci saranno grandi problemi per le società sportive e sull’inizio a Novembre.

 

State studiando delle formule alternative?

 

Ci sono due argomenti diversi.

Il Presidente Petrucci ha dato incarico alle leghe di formulae delle proposte.

Per il campo regionale esistono i Comitati che stanno pensando a qualche iniziativa.

L’idea sarà di fare meno spostamenti e delle fasi locali con altre fasi in primavera con le interzonali e nazionali.

 

Nel quattro milioni di contributo sono incluse anche le tasse degli allenatori.

Se l’aiuto del Governo non andrà in porto ne ridiscuteremo.

Quando avremo il conto esatto potremo valutare delle proposte.

Anticipazione dei Nas? Abbiamo anticipato la quota Nas per le squadre che, ovviamente non hanno ancora pagato.Anche da quel quid dipenderà il nostro futuro intervento.

 

C’è un’interlocuzione con il Governo?

 

Tanto per chiarire, la Fip su di un bilancio di circa 40 milioni abbiamo 9 milioni da parte del Governo inclusi i 6 milioni del costo del personale e 2 milioni per la preparazione olimpica(tenendoci larghi).

Una parte le perdiamo ed abbiamo chiesto insieme ad altre federazioni un contributo al Governo.

Molto probabilmente, il Presidente di Sport e Salute parteciperà al prossimo Consiglio Federale.

 

Riforma giovanili 2021-22?

 

E’ chiaro che sui giovani, che attualmente costano troppo, i 98,99,2000 i Nas saranno al 50%.

Le attività regionali saranno molto zonali per evitare spese.

Per società più forti si provvederà ad ulteriori fasi ma, anche questo, accadrà di conseguenza alla decisioni del Governo.

Retrocessioni annullate? Io sono contrario.

SI gioca per che cosa?

Qualcuno(10,20%) le vorrebbe ma la maggior parte delle società è contrario.

Le società sane economicamente, a mio avviso, non verranno mai retrocesse.

Quel che consiglio alle società è curare bene la fase amministrativa senza voli pindarici senza extra spese.

Cerchiamo di fare i campionati e poi si vedrà.

Normalmente abbiamo sempre qualche società che a metà anno sparisce, l’anno prossimo potrebbe accadere di peggio.

Sia la Lega A, la Lnb e la Lega Femminile non hanno mai pensato all’annullamento delle retrocessione.

Quel che consiglio è: se non ce la fate partite da categorie inferiori.

 

Potrebbe essere previsto l’annullamento dei campionati giovanili fermandoli per un anno e ripartendo dalle stesse annate?

 

No, assolutamente no.

Il Consiglio Federale ha deciso che rimarranno le categorie giovanile progressive.

Una commissione composta un paio di Presidenti, un paio di esperti dialogherà sulle riforme dei campionati giovanili.

Il problema, secondo me, non è la qualità considerando che sia in ambito maschile, ma soprattutto in ambito femminile ci stiamo togliendo parecchie soddisfazioni.

I problemi più grosso è dal 19 ai 22 anni. I ragazzi che non giocano e perdono valore.

Tante promesse non vengono mantenute.

Il problema non sono le annate dispari.

Magari proveremo a fare un Under 20 nazionale per favorire chi ha perso un Anno.

Solo loro ci hanno rimesso.

Abbiamo dato la formazione per tutti i giocatori che hanno fatto almeno una partita in questo campionato.

 

Sul ranking sul riposizionamento in Serie superiori ci sono novità?

 

No. Manca troppo tempo.

So che qualcuno si sto muovendo ma sono problemi delle società e non della Fip.

Ci stiamo ancora leccando le ferite.

 

Aumentare o diminuire gli stranieri in Serie A? Cremona ha proposto una squadra con tutti italiani.

 

La Fip ha fatto un accordo chiaro e non deroga su quest’accordo.

Se tutte le società fossero d’accordo su modifiche faremmo buon viso a cattivo gioco.

Il progetto Vanoli è interessante e a noi piace di più.

Noi non aumenteremo gli stranieri.

Ho i miei dubbi che lavorando con gli stranieri si migliorino i conti e la parte tecnica.

Potremmo avere giocatori abbastanza scarsi.

 

Parametri Nas?

 

I Nas vanno pagati comunque perchè si andrebbero a creare cittadini di Serie A e di Serie B.

Cerco di chiarire: è vero che in passato ci furono due squadre che hanno creato un piccolo patrimonio con i parametri, Mens Sana Siena e Fortitudo Bologna che sono fallite per vari motivi.

E’ anche vero che il debito lasciato dalle squadre in questione andrebbe a far ricalcolare questi introiti.

Si parla dei Nas: per dieci anni non abbiamo aumentato le tasse gara delle società.

Qualcuno ci dice utilizzateli: già li utilizziamo per il settore giovanile.

Sono 600 mila euro circa: a chi dovremmo restituirli? Alle società?

Sono soldi che promuovono chi fa settore giovanile.

Se c’è qualcun’altra che propone qualcos’altro ben venga.

 

Introdurre il valore del cartellino ed eliminare lo svincolo come accadeva nel passato. Ci ragionate?

 

Si. Anche sulla svincolo ci ragioniamo.Tanta gente ha smesso di giocare, anche ad alti livelli per il valore troppo alto richiesto economicamente a quei tempi.

 

Non sarebbe giusto annullare il valore del campo della stagione 2019?

 

Era tutto il Progress è difficile avere chi ha diritto ad avere promozioni.

La parte economica è un ausilio in più per la fase successiva.

Ne riparleremo ma la Fip non può imporre promozioni e retrocessioni.

 

IN ALLEGATO IL LINK COMPLETO

BU Sundays – Puntata 2

I problemi del basket italiano ai tempi del Coronavirus e le possibili soluzioni per un futuro migliore: la redazione di BasketUniverso ne discute con il vice-presidente della FIP, Gaetano Laguardia.

Pubblicato da BasketUniverso su Domenica 26 aprile 2020

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