Il ragazzo di Piazza Brindisi in volo fino alla Coppa Korac. 🏀
L’asfalto di un campo all’aperto a Catanzaro Lido. Il rumore del mare.
È lì che tutto ha inizio. Andrea Cattani, 16 anni, talento puro scoperto dall’occhio attento del Coach Gebbia.
A quell’età era già in Serie A1 con la Viola Reggio Calabria: con carattere.
Da lui, e dalle sue mani fatate, passò anche il Titolo Cadetti del Pg Modena,il momento più alto dello sport calabrese, anno 1995.
Ragusa, Montegranaro, Cefalù, di cui diventa capitano e conquista una promozione. Poi l’esordio in A2 con Scafati ma non sono prima del ritorno a casa.
A Catanzaro Lido: è leggenda. Diventa il simbolo della pallacanestro cittadina: dominava non con la forza, ma con l’intelligenza. Assist precisi(alla faccia degli errori da sotto di qualche compagno che lo facevano disperare), letture di gioco, cuore.
Oggi non segna più canestri, ma costruisce futuri. Andrea allena giovani talenti, trasmettendo la stessa passione che un tempo illuminava il suo sguardo su quel campo in piazza Brindisi.
La palla rimbalza ancora. La leggenda anche.Auguri Capitano!


