IL RITORNO DI ANTONIO SMORTO
“Eravamo cortissimi, abbiamo stretto i denti. Posso dire una cosa? Ho peccato di presunzione credendo che il mio fisico fosse quello di una volta. Mi prendo le mie responsabilità ma sono carico per ripartire insieme ai miei compagni.
Oggi è un altro giorno e vogliamo fare bene.
L’ambiente Dierre? Splendido e non vedevo l’ora di giocare”.
Di Giovanni Mafrici