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IL RITORNO DI RICCARDO ROSSATO A REGGIO CALABRIA:OGGI AZZURRO

Di Giovanni Mafrici, Riccardo Rossato: “Reggio Calabria è casa mia, non vedo l’ora di giocare al PalaCalafiore”

Riccardo Rossato, oggi nazionale azzurro e partito dalla Viola Reggio Calabria,venne scovato da Gaetano Condello e visse un anno e mezzo in neroarancio, formandosi tantissimo con Marco Calvani alla Guida.

Oggi ha raccontato le sue emozioni al ritorno nella città che lo ha visto crescere come giocatore. Durante un’intervista al PalaCalafiore, Rossato ha espresso tutto il suo affetto per Reggio Calabria e la sua gioia nel tornare a giocare in un impianto che per lui rappresenta molto più di un semplice palazzetto.

 

Le prime impressioni e l’emozione del ritorno
. “Tornare qui è un’emozione fortissima. Questo palazzetto è stato casa mia, un luogo che ha segnato la mia crescita e mi ha regalato tantissime emozioni. Mettere di nuovo piede qui fa un certo effetto, soprattutto sapendo che domani ci sarà la partita e il pubblico sarà al nostro fianco”.

Rossato ha poi confessato di aver già ritrovato alcuni amici e di non vedere l’ora di giocare: “Finalmente potrò togliermi lo sfizio di vedere questo palazzetto pieno. Qualche anno fa, con la Viola, ci eravamo andati vicino al sold out, e penso che se avessimo continuato in campionato, ci saremmo arrivati anche noi. C’è un po’ di emozione, non vedo l’ora che inizi la partita per scoprire quali emozioni riserverà questo campo speciale”.

Il restyling del PalaCalafiore
Il giocatore ha espresso tutto il suo entusiasmo per il rinnovamento del PalaCalafiore: “Devo dire che è modernissimo, non manca nulla. È uno dei migliori palazzetti d’Italia, anche per grandezza e struttura. Complimenti a chi lo ha reso così bello”.

La vittoria in Turchia e la crescita personale
Rossato ha poi parlato della recente vittoria in Turchia: “È andata benissimo. È stata una partita tosta, loro avevano convocato giocatori che giocano in Eurolega, ma anche noi abbiamo i nostri ragazzi che non sono da meno. Abbiamo giocato con fame e cattiveria, e abbiamo ottenuto un ottimo risultato”.

Il nazionale azzurro ha poi ripercorso la sua crescita, partita proprio da Reggio Calabria: “Quando sono arrivato qui, c’erano tantissime perplessità sul mio futuro. Ho lavorato giorno e notte.Prossimo step l’Eurolega?. Quello sarebbe un bel sogno. Io vivo con le perplessità degli altri, ogni giorno devo dimostrare qualcosa. Ormai ci sono abituato, fa parte del mio lavoro. Mai avrei pensato di arrivare a questo livello: il mio obiettivo era fare i play-off con la maglia della Viola e levarci qualche sfizio. Invece, eccomi qui”.

: “Questa città e questo palazzetto hanno fatto la differenza per me. Non vedo l’ora di giocare domani e di regalare emozioni a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questi anni. Grazie di cuore”.

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