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Il trionfo della Cestistica Piero Viola nel 1983 nelle parole di Massimo Bianchi

Alfredo Pedullà raccoglie le emozioni del capitano dopo la vittoria contro la Necchi Pavia

Racconti dalla grande impresa di Pavia, 1983 – Una partita “eccezionale”, una promozione “meritata” e la gioia di un sogno realizzato. Massimo Bianchi, bandiera della Cestistica Piero Viola, non nasconde l’emozione al termine della vittoria contro la Necchi Pavia, una gara che ha regalato alla squadra reggina la promozione in Serie A2.

Massimo Bianchi analizza la prestazione della squadra: “Il discorso, se lo riportiamo sulla partita di oggi, è stata una partita eccezionale. A livello di Serie B è stata una partita molto tecnica, con due squadre ben impostate dagli allenatori. La partita non è andata sui toni agonistici, anche perché gli arbitri hanno arbitrato bene. Si è sviluppata solo su toni tecnici e la Viola era più forte, ha vinto.”

 “Penso che ha vinto la squadra perché anche oggi, nonostante ci abbiano marcato molto, sono usciti Campanaro, Ciccio Grasselli, Renzo Mescalchin… Nel secondo tempo li abbiamo meritatamente messi sotto perché siamo più forti di loro.”

Bianchi, il giocatore veterano e simbolo della Viola, non nasconde la soddisfazione per un traguardo inseguito a lungo: “È molto bello perché sono tanti anni di lavoro che finalmente vedi un risultato. Tutti gli altri anni arrivavamo sempre vicini e poi, per sfortuna o poca convinzione, non ci andava mai bene. Quest’anno è andata bene perché l’abbiamo voluta tutti.”

 

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