Il Val Gallico se la ride

Eccoci con Paolo Tripodi, direttore sportivo della realtà emergente del Val Gallico, questa estate una nostra lunga conversazione è terminata con un malizioso “C vediamo”…. quella C sospesa adesso è finalmente realtà: soddisfatto?


Soddisfatto è dire poco. Questo ambizioso progetto parte da una realtà, il Valgallico del presidente Califano che nel Calcio ha fatto e continua a fare benissimo e che aveva voglia di aprirsi ad altri sport come il basket e la pallavolo, da qui l’idea di riportare il basket a Gallico, realtà importante del panorama reggino dove mancava questo sport da troppo tempo. La società Val Gallico è una società ambiziosa e anche nel basket non dovevamo essere da meno, questa era l’idea mia e del presidente che poco a poco è diventata realtà. Mi sono messo in gioco in un ambiente nuovo per me, ma le persone con cui ho affrontato questa esperienza mi hanno aiutato moltissimo a capire tante cose, e imparare a gestirle. Mi è stato chiesto di creare una squadra, un gruppo di ragazzi, che ci facesse togliere delle soddisfazioni e che ci portasse al più presto in categorie superiori .All’inizio pensavamo di partire dalla promozione, la prima categoria ad iscrizione libera, poi si è presentata la possibilità di partire dalla serie D, un campionato sicuramente più interessante e l’abbiamo colta al volo. Certo non è stato facile, ma l’esperienza di Califano nel gestire una società e la voglia del coach e  della squadra di dimostrare il nostro valore ci hanno permesso di conseguire l’obiettivo che ci eravamo prefissati all’inizio dell’ anno e adesso finalmente lo possiamo dire : siamo in serie C e se ci siamo è grazie al lavoro di tutti, società, allenatore, giocatori.



– Il TRIDENTE quindi è completo: la polisportiva Val Gallico è pallavolo, calcio e da oggi anche BASKET, un ambizioso programma fatto di piccoli passi rispettato in pieno?

Per ora rispettato assolutamente in pieno, anzi, superando le nostre aspettative. La polisportiva cresce benissimo, il calcio neopromosso in prima categoria insegue i playoff, la pallavolo domina i campionati di csi maschile, femminile e misto e adesso noi siamo in serie C ed anche se ancora non sappiamo bene che tipo di campionato sarà, complici le riforme federali, è comunque un ottimo risultato. Le varie sezioni della società, la più ampia quella del calcio e quelle della pallavolo e del basket hanno lavorato benissimo e questo, a mio parere, fa del Val Gallico una delle più belle ed ambiziose realtà del panorama reggino.


La formazione, una specie di Ferrari più volte definita dalla nostra redazione “fuori categoria”, prima di essere squadra è soprattutto un gruppo di “amici da una vita” a cui piace giocare insieme per divertirsi, scelte azzeccate sotto tutti i punti di vista. 

I ragazzi sono straordinari. Sono prima di tutto delle grandissime persone e poi ovviamente anche degli ottimi giocatori. Questo è un gruppo di amici ed insieme formiamo una grande famiglia, questo secondo me è il segreto del nostro successo di quest’anno. Parlando di roster, siamo partiti da un gruppo che si conosceva bene classe 88-89 della Viola, giocatori come Cerami, Canale e Costantino che possono vantare l’esordio in serie A in maglia Viola, e che hanno dominato i campionati regionali negli scorsi anni. Abbiamo inserito Suraci classe 93 che l’anno scorso ha fatto un po di esperienza in Dnc tra la vis e San Filippo e che si è dimostrato assolutmente un lungo fuori categoria, Arillotta anche lui con diverse esperienze In C e in D, Pratticò ,Caccamo due ottimi elementi e Marco Turano amico e giocatore al quale vanno i miei migliori auguri per la ripresa dal suo infortunio, consapevole che anche l’anno prossimo in qualsiasi veste vorrà sara uno di noi. Poi ci sono i nostri 5 Under, 4 in presito da altre società. Atleti del calibro di Scordino che quest anno ha avuto un ruolo fondamentale per la nostra promozione, Gerardis, Minaldi, Bellantone e il nostro ultimo arrivo, il bravo Rosario Bonaccorso. Per loro c’è da ringraziare anche la disponibilità della Viola e del Cap per averceli prestati, speriamo di continuare e sviluppare queste collabborazioni. Certo non è stato facile riunire un gruppo con tutto questo talento per la categoria e amalgamarlo, ma devo dire che il lavoro di Giuseppe e la professionalità dimostrata da questi ragazzi, davvero una rarità a questi livelli, ci sono stati di grande aiuto.


– Poi questa Ferrari l’hai messa in mano ad un pilota speciale, umile, riservato e gran lavoratore: coach Giuseppe Polimenigiovane ma già con tanta esperienza alle spalle (Audax in C1,Terzo alla Viola in Dnb, Botteghelle C2, promozione in C2 con la Viola assieme a coach Di Manno).

Una Ferrari senza conducente non va da nessuna parte. Ecco, Giuseppe Polimeni è una persona da ringraziare infinitamente per il lavoro che svolge con una passione e una dedizione incredibili. Gran parte del merito è suo se oggi siamo arrivati qui, siamo una squadra vera, con un gruppo unito e abbiamo  un gioco spettacolare e lui in tutto questo ci ha messo molto di suo. Abbiamo un rapporto splendido, aperto, parliamo molto e spesso di tutto quello che accade all’interno della squadra e anche della società, condividiamo scelte, decisioni e progetti per il futuro, ci confrontiamo. Devo dire che per noi non è stato solo un grande allenatore, ma molto di più.


– Non c’è crescita però se non si formano delle solide fondamenta, ovvero il settore giovanile e il minibasketanche qui sembra che non stiate trascurando niente.

Assolutamente si, la prima squadra che vince il campionato è importante per portare entusiasmo nell’ambiente e far conoscere sempre di piu la nostra società e ovviamente anche il nostro sport, ma per quanto riguarda il progetto sportivo il settore giovanile e il minibasket rappresentano due pilastri da cui si deve assolutamente partire e che hanno bisogno di essere sviluppati al meglio per far si che questa società funzioni davvero. Per questo nostro primo anno abbiamo sviluppato una collaborazione con la Team Basket Kleos, alla quale rinnovo i nostri saluti e ringraziamenti, che ci ha permesso di fare un campionato Under 13 con i ragazzi loro e qualcuno proveniente dal nostro centro minibasket. E qui arriviamo al clou, il Centro Minibasket Val Gallico che quest’anno opera nella palestra Boccioni di Gallico Superiore tutti i mercoledì e i venerdi. Abbiamo riportato il basket a Gallico anche e soprattutto per i bambini, e le emozioni e le soddisfazioni che ci regalano ogni giorno quando corrono, ridono e si divertono con un pallone da basket credo siano indescrivibili. Cresciamo sempre di più giorno dopo giorno, e con un gruppo 2003/2004 contiamo di fare il primo campionato giovanile U13 interamente nostro, ovvero con ragazzi provenienti tutti dal nostro centro minibasket, sarebbe una grandissima soddisfazione per noi. Tutto questo è ed è stato possibile grazie ad un grandissimo lavoro di squadra con Tommaso de Fazio istruttore responsabile, ed il nostro insostituibile dirigente Andrea Cimino. Senza Andrea quest’anno non avremmo potuto fare tutto quello che abbiamo fatto, sia in prima squadra che nel minibasket, mille volte grazie.


Possiamo dire che il vero campionato del Val Gallico inizia OGGI, ovvero pianificare attentamente il futuro in ogni dettaglio senza rischiare di fare il cosiddetto “passo più lungo della gamba” ?

Il campionato di serie D ancora deve finire e noi vogliamo assolutamente vincere le ultime tre partite e onorare al meglio i prossimi impegni in campionato a partire dalla trasferta di Domenica a Locri. Certo, per noi della società è gia iniziato il lavoro di programmazione dell’anno prossimo. Dal punto di vista dei giocatori ancora è presto per muoversi dato che di questa riforma che prevede una serie C unica sappiamo ancora molto poco. Però dal punto di vista societario stiamo procedendo con l’organizzazione ampliando la nostra società con l’ingresso di nuovi soci importanti che ci daranno un grande sostegno e ci permetteranno anno dopo anno di crescere sempre di più. Abbiamo in mente e stiamo sviluppando grandi progetti per questa società, speriamo di portarli a termine. Tutto quello che abbiamo fatto quest’anno l’abbiamo fatto consapevoli delle risorse che avevamo a disposizione e l’anno prossimo sarà ancora cosi, cercando ovviamente come hai detto tu di non fare il passo piu lungo della gamba, ma allo stesso tempo cercando di crescere e arrivare piano piano a tutti gli obiettivi che ci porremo, prendendoci il giusto tempo per cercare di reallizzare i nostri sogni. Per ora ci godiamo questo splendido campionato dominato dall’inizio alla fine, e questa fantastica famiglia che vince sempre dentro ma soprattutto fuori dal campo.


Grazie mille e alla prossima

Grazie mille a te Carlo e a voi di reggioacanestro che fate tantissimo per il basket a reggio e non solo. A presto!

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