Ilario Simonetti: “La magia della Ionica Cup e il mio amore per la Viola”
LOCRI –di Giovanni Mafrici- “Ogni volta che torno qui è un’emozione unica”. Ilario Simonetti, capitano della Pallacanestro Viola Reggio Calabria e orgoglio dell’Eutimo Locri, si emoziona osservando Piazza dei Martiri gremita di giovani atleti per la decima edizione della Ionica Cup. “Vedere centinaia di ragazzi che giocano insieme in questo torneo è qualcosa di speciale. Peccato solo non averlo mai disputato da mini-atleta, forse il mio più grande rimpianto”.
Simonetti, che oggi fa parte dello staff organizzativo, parla con affetto della sua città cestistica natale(lui è di Stilo)e del torneo che l’ha visto crescere. La conversazione scivola naturalmente sulla sua stagione con la Viola: “Un percorso con luci e ombre. Abbiamo iniziato benissimo, superando ogni aspettativa, poi qualche difficoltà. Ma questi due anni a Reggio mi hanno regalato tantissimo”.
L’emozione è palpabile quando il discorso cade su Manu Fernandez, compagno e amico fraterno: “Un ragazzo straordinario dentro e fuori dal campo. Gli voglio un bene dell’anima e spero torni presto a giocare, con la nostra maglia o con qualsiasi altra”.
Una figura che han segnato in modo indelebile la sua carriera: coach Padula, il suo primo allenatore (“Ci alleniamo insieme da dieci estati, gli devo tutto”)
Guardando al futuro, Simonetti mantiene i piedi per terra: “Sono ancora giovane e grato per la fiducia che la Viola mi ha dato. Quest’anno ho avuto più responsabilità e ne sono felice. Ora mi godo il riposo, ma sono pronto a nuove sfide”.
Tra i colori nero-arancio di Reggio e il ricordo dei campetti locresi dove tutto è cominciato, Ilario Simonetti continua a scrivere la sua personale favola sportiva, con la stessa umiltà e passione di quel ragazzino che sognava tra le mura di Piazza dei Martiri.