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Ivan Messina: “Una stagione indimenticabile, un secondo posto che vale come un primo”

di Fortunato Serranò – Il veterano della Reggio Bic racconta le emozioni di una stagione da sogno, tra Eurocup, semifinali scudetto e una squadra che ha saputo diventare famiglia

Ritroviamo Ivan Messina al termine di una stagione da incorniciare. Con la consueta lucidità e passione, il veterano della Reggio Bic ci accompagna in un viaggio attraverso un’annata memorabile, culminata con la finale di Eurocup in Turchia e con il raggiungimento delle semifinali in tutte le competizioni nazionali.

“Non so neanche da dove cominciare”

“Probabilmente partirei dall’ultima intervista prima della partenza per Yalova”, racconta Ivan. “Sapevamo che sarebbe stato un torneo durissimo: cinque partite in due giorni, un impegno fisico e mentale incredibile. Ma ci siamo arrivati preparati, anche grazie alle esperienze delle semifinali scudetto e Coppa Italia.”

E la squadra non ha deluso: vittorie contro Sitting Bulls, Amivel, Manchester, Padova e infine la finale. “Abbiamo vinto tutte le partite del girone e della fase finale. È vero, ci siamo fermati in finale… ma è uno di quei secondi posti che sanno di primo. Per il cammino fatto, per la qualità delle squadre affrontate, per come ci siamo arrivati.”

Una stagione da sogno anche in Italia

Il racconto si sposta poi sul campionato italiano, dove la Reggio Bic ha confermato il proprio valore: “Il mio sogno all’inizio della stagione era raggiungere almeno una semifinale. Invece, siamo arrivati tra le prime quattro in tutte le competizioni, e in Eurocup tra le prime due. È qualcosa di straordinario.”

Un gruppo nuovo, quasi completamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione: “Solo Baz era rimasto. Tutti gli altri, volti nuovi. All’inizio ci voleva tempo per trovare l’amalgama, ma da lì siamo cresciuti. La sconfitta di Treviso è stata lo spartiacque. Da quel momento abbiamo cambiato strategia, ruoli, mentalità. Ed è nato qualcosa di speciale.”

 

I ricordi più belli? “Tutti”

Quando si parla di emozioni e ricordi, Messina non riesce a sceglierne uno solo: “Dalla vittoria contro Sassari alla matematica qualificazione con Firenze, ce ne sono troppi. È stata una stagione piena, ricca, per nulla scontata. Le aspettative erano alte e la pressione è cresciuta con ogni vittoria. Ma abbiamo risposto sempre con il cuore.”

“Un giorno vi racconterò cosa vuol dire far parte di questa squadra”

Qualche mese fa Ivan scriveva “Un giorno vi racconterò cosa vuol dire far parte di questa squadra”. Ora, a stagione conclusa, risponde: “Le notti prima della finale sono diverse. Non contano più tattica o fisico. Giochi col cuore, con la voglia di lasciare un ricordo. Questo gruppo si meritava una medaglia. Siamo l’unica squadra italiana arrivata sul podio nelle competizioni europee. È motivo di orgoglio, ma soprattutto un premio per il lavoro di tutti.”

Un grazie speciale

Il finale è tutto per i compagni: “Voglio ringraziare tutti. Ragazzi che hanno lasciato le famiglie, che non sono tornati a casa nemmeno a Natale, che ogni giorno sono venuti in palestra con entusiasmo e serietà. Questo spirito ha fatto la differenza. È stato un anno bellissimo, che porterò con me per sempre.”
La stagione 2024/2025 della Reggio Bic non è stata solo un insieme di risultati sportivi straordinari, ma il racconto di una squadra che ha saputo crescere, lottare, cadere e rialzarsi. E nel cuore di tutto questo, la voce di Ivan Messina ci ricorda che certe storie, quando finiscono, lasciano il segno.

 

 

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