JJ EUBANKS IN VISITA A REGGIO CALABRIA, EMOZIONATO ED IN LACRIME AL PALACALAFIORE
di Giovanni Mafrici – E’ stato come riabbracciare lo “Zio d’America”. Una mattinata splendida in compagnia di una persona speciale e di una famiglia bellissima. Era stato già qui nella stagione 2018-19, quando Matteo Mecacci ed il suo gruppo, con Fallucca Capitano,abbracciarono il Mito JJ Eubanks a Reggio Calabria.
Una visita dagli Stati Uniti per il campione che brillò in riva allo Stretto tra il 2001 ed il 2004. Un ritorno in un posto rimasto nel cuore del grandissimo bomber dell’ultima grande Viola, quella dell’Ingegnere Silipo. Tre anni fa illuminò quel momento neroarancio, targato Mecacci e co., che viveva un periodo molto complicato .
Oggi, il momento sembra tutt’altro che facile, ma il grande JJ continua a regalare sorrisi ed abbracci, non “online” ma di persona, all’interno di poche ma significative ore di permanenza che proviamo a raccontarvi.
“A dirla tutta, ci dice- l’ha fatto Vanessa Bryant (vedova del compianto Kobe che visse il secondo anno di minibasket alla Viola seguendo le gesta del papà Joe) che non c’era mai stata, perché non dovrei farlo io che ho apprezzato la città, la gente, il tifo e la Viola”.
Mr Eubanks ha deciso, questa volta, di far conoscere la città di Reggio Calabria a tutta la sua famiglia.
Il Palasport di Pentimele è occupato per la preparazione di un concorso pubblico ma JJ e famiglia, con grande volontà, non volevano mancare:il parquet è coperto ed è pieno di sedie dedicate ai concorsisti, ma, appena entrato, Eubanks si emoziona, ha gli occhi lucidi e scende anche qualche lacrima.
Inizia a raccontare ai nipoti del punto esatto, da dove, amava fare canestri, del punto esatto dove trafisse Treviso, del punto esatto dove iniziò a correre e saltare di gioia, allora come oggi.
Per noi, che eravamo presenti, tutto questo è stato più che emozionante.
Poco dopo, inizia un contest di tiro improvvisato: JJ sembra non avere la mano calda come “al solito” ma è solo una falsa illusione.
Iniziamo a simulare di commentare le grandi sfide contro la Scavolini di Alphonso Ford o la Benetton di Ettore Messina: il passaggio “simulato” arriva dalle mani di Nicolas Mazzarino (“Like Mazza”) ed il grande JJ inizia non sbagliare più tra gli applausi scroscianti degli addetti alla sicurezza.
Ad ogni passo, tra le emozioni rilasciate da JJ, cresce di nuovo un po’ di arrabbiatura per come finì quella serie con Treviso.
Successivamente, dopo un ampio giro sul lungomare grazie a Viviana e Rosaria Bova, sempre presenti, preziose e vicine alla famiglia, iniziano i suoi racconti davanti ad un buon gelato per illustrarci di quanto era bella la pallacanestro di Magic Johnson e Doctor J.
Aneddoti su aneddoti, come quando duellò, ai tempi di Rimini, con il roccioso Rick Mahorn, all’epoca a Roma, arrivato in Italia dopo i trionfi dei “Bad Boys”dei Detroit Pistons in NBA. Tra risate e racconti.
Alla discussione prende parte anche Pietro Vazzana, oggi professionista a Londra che era un punto di riferimento giovanile assoluto in quella Viola di JJ:”Conservo gelosamente la copertina di Superbasket con la faccia di JJ. Appena ritorno a casa gliela manderò via Messenger”.
Nei prossimi giorni vi proporremo l’intervista video del suo nuovo “Come-back”,un appuntamento assolutamente da non perdere.
La sintesi, però, è chiara: Eubanks, attraccato stamane a Messina durante una crociera con la Norwegian Cruise Line Escape, ha preferito Reggio Calabria a città vicine come, ad esempio, Taormina, perché ama la città e la sua gente, ama la sua Reggio Calabria e non la dimenticherà mai.