Jolly tra sorrisi e soddisfazioni

 

 

Si conclude il campionato della Nuova Jolly. Neroarancio che escono a testa alta, facendo sudare le proverbiali sette camice alla corazzata Cus Messina. Entusiasmo alle stelle, abbracci e gavettoni alla sirena conclusiva, nonostante il tabellone luminoso sorridesse ai peloritani che superano il turno.

 

Partita divertente, avvincente, maschia e combattuta quella disputata tra le due squadre, con un punteggio abbastanza basso, almeno fino all’intervallo lungo. Il primo periodo Messina chiude avanti di 4, mentre nel secondo il distacco aumenta a +10. La Jolly dal canto suo, costretta ad inseguire, riesce sempre e comunque a non far “scappar via” gli avversari, frutto di una difesa attenta e decisa, che ha costretto gli ospiti a conclusioni non facili. Le maggiori percentuali al tiro da tre, anche stavolta, hanno probabilmente fatto la differenza insieme alla freddezza dai tiri liberi.

 

Nell’ultimo periodo i reggini mettono il turbo, pressano in difesa facendo sbagliare tante conclusioni agli uomini di Sidoti che in contropiede subiscono la rimonta locale, grazie ai punti di Iannicelli (4), Livera (3) e la “bomba” di Valerio Costa. Dal 43-55 al 53-55 a 5:15 dalla fine della partita: la Nuova Jolly sogna il sorpasso. Contaldo però riesce a trovare un fallo che lo manda in lunetta (l’ex Patti farà 2/2) al quale seguirà di li a breve un time-out richiesto proprio dal Cus. Il ritmo dei reggini si affievolisce ed in un amen arrivano i quinti falli di Livera prima e Venuto poi. Messina ritorna a “distanza di sicurezza” ma non senza avere visto gli spettri di una rimonta dei reggini.

 

Grande soddisfazione dunque per la chiusura della stagione 2012-2013 nella quale, lo ricordiamo, è arrivato il piazzamento nei play-off e “solo” la prima in classifica, poteva frenare la grinta, la caparbietà, il cuore e la grande tecnica di questi ragazzi, che non hanno mai mollato ed hanno dato il massimo anche nella off-season. Peccato per l’assenza di Riccardo Costa che sia in gara-1 che in gara-2 ha dovuto dare forfait per infortunio; bene tutto il resto del collettivo, a partire dai veterani Tramontana, Venuto, Soldatesca ed i “nuovi” Livera e Iannicelli, passando poi per i “terribili” giovanotti, come Valerio e Dario Costa, il play Vozza, il lungo Suraci ed il giovanissimo Ielo. Nuova Jolly a testa alta: un altro miracolo che si materializza e non è certo finita qui.

 

Di seguito il pensiero del coach Barbuto e della vice Romana Pirillo:

 

Antonio Barbuto (coach Nuova Jolly)- “Stavamo giocando la partita, arrivando fino al -2 e non riuscendo purtroppo a fare quel qualcosa in più che ci consentisse di operare il sorpasso. Messina è una corazzata ed ha dimostrato di essere la maggiore indiziata per il salto di categoria. Dando uno sguardo alla nostra stagione, sarò ripetitivo ma rimpiangiamo le due partite contro Marsala e Redel, dove forse vincendo non avremmo giocato i play-off contro la prima in classifica, ma una squadra un po’ più abbordabile. Va benissimo comunque così: è stato un privilegio prende parte a questi play-off, considerato soprattutto da dove siamo partiti. I ragazzi hanno dato il massimo. Sono contento di loro e mi ha fatto piacere essere riuscito a fare giocare il nostro ’96, Ielo. Questo è un ottimo gruppo, sono ragazzi che devono essere guidati in maniera minuziosa, altrimenti hanno problemi di gestione in determinate situazione. Visti i risultati ottenuti sul campo posso certamente affermare che mi hanno seguito alla grande. Spero di poter continuare il lavoro con loro e spero che loro, vista la giovane età, proseguano il loro percorso di miglioramento. Già in questa stagione c’è stata un’ottima progressione di tutti i ragazzi, con menzioni particolari per Valerio Costa, classe ’97 ed anche Ielo classe ’96. Non dimentichiamo poi il playmaker titolare Vozza, classe ’93 ed in più avevamo l’assenza oggi di Riccardo Costa così come a Messina. Un’assenza che ci ha condizionato poiché lui poteva darci qualcosa in più nelle rotazioni e non so davvero come sarebbe potuta finire, se avessimo avuto a pieno servizio anche lui”.

 

Romana Pirillo (vice-allenatore Nuova Jolly)- “Grande partita, l’ennesima, di questi ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine, lottando sempre su ogni pallone. Grande merito al coach Barbuto: l’unico rammarico di questa stagione è che se magari ci fosse stato lui dall’inizio, questa squadra non sarebbe arrivata ottava bensì tra le prime quattro o cinque e per tanto non avremmo affrontato la prima in classifica nei play-off. Peccato davvero, ci è capitata una squadra di categoria superiore. Nelle ultime partite l’entusiasmo è cresciuto ancora di più e un altro piccolo rammarico, guardando le ultime due gare contro il Cus, è riguardo l’assenza di Riccardo Costa che forse ci avrebbe potuto dare un valido apporto e chissà come sarebbe andata a finire. I nostri ragazzi hanno compensato con la grinta, la minore esperienza, riuscendo ad arrivare a -2, soprendendo anche noi dalla panchina. Quanto siamo cambiati dall’anno scorso? Intanto l’anno scorso abbiamo ottenuto la salvezza, mentre quest’anno si sono raggiunti i play-off. Siamo cresciuti tantissimo e non solo nella prima squadra, bensì anche in tutte le categorie giovanili dove stiamo svolgendo le fasi regionali. Inoltre, per concludere, c’è ancora in ballo un altro play-off, vale a dire quello della prima squadra femminile, che lotta per salire in Serie B”.

 

 

 

Fabrizio Cantarella – Uff. Stampa Nuova Jolly Basket

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