Kobe Bryant e il suo indimenticabile primo lancio ai Dodgers nel 2000
Nell’estate del 2000, mentre Los Angeles era ancora in festa per il recente titolo NBA conquistato dai Lakers, Kobe Bryant, il super talento passato dalla Viola e da Reggio Calabria seguendo le orme del papà Joe, dimostrò ancora una volta il suo amore per lo sport e per la sua città. L’8 giugno aveva alzato al cielo il trofeo Larry O’Brien, e appena 8 giorni dopo, il 27 giugno, il giovane campione si presentava al Dodger Stadium per il cerimoniale primo lancio prima dell’incontro tra Dodgers e Padres.
Quel gesto simbolico, compiuto con la stessa eleganza e determinazione che lo caratterizzavano in campo, divenne subito un momento iconico. Bryant, che da bambino in Italia aveva sviluppato una passione per il baseball, dimostrava così il suo legame speciale con i Dodgers, squadra che avrebbe continuato a sostenere per tutta la vita. La sua presenza galvanizzò la squadra, che quella sera superò i Padres 5-4 in una partita emozionante.
La Mamba Mentality, l’approccio mentale che rese Bryant una leggenda del basket, trovava così un’altra espressione nel mondo del baseball, ispirando atleti di discipline diverse. Un legame che Nike avrebbe celebrato anni dopo, nel maggio 2024, con la collezione “Mamba Baseball”, comprendente tra l’altro una speciale edizione delle Kobe 6 Protro con i colori dei Dodgers.
Quel primo lancio del 2000 rappresenta oggi un prezioso tassello nella storia sportiva di Los Angeles, un momento in cui due franchigie simbolo della città si trovarono unite dalla figura di un campione assoluto. Bryant dimostrò ancora una volta come il suo impatto andasse ben oltre i confini del parquet, toccando il cuore di tutti gli sportivi e lasciando un’eredità che continua a ispirare generazioni di atleti.