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LA DIERRE CHIUDE TERZA: COACH COTRONEO PRONTO A SCRIVERE IL FUTURO

Cotroneo: “Battere la capolista ci dà lo slancio giusto per i playoff”

Il coach della Dierre esulta dopo il successo in overtime: “Vittoria importante, ora testa a Siracusa. Dobbiamo giocare con la mente libera”.

Una vittoria che vale doppio. Giuseppe Cotroneo, allenatore della Dierre, non nasconde la soddisfazione dopo il successo contro la capolista, arrivato dopo un’intensa battaglia decisa ai supplementari. “Una bellissima soddisfazione – esordisce – anche se gli altri campi già certificavano il nostro terzo posto. Battere la prima in classifica, anche se senza Abramo e Budris, è una grandissima gioia. Gara combattutissima, overtime, grande pubblico: era esattamente quello che serviva per dare slancio ai playoff.”

 

La Dierre ha lottato contro diversi problemi fisici: “Bogdan è venuto in panchina con la febbre, Luca ha giocato senza allenarsi tutta la settimana, Andrea Ripepi è fermo da giovedì scorso. CerniC è riuscito a stare in piedi grazie al magistrale lavoro dei nostri fisioterapisti, soprattutto Pippo Marcianò.” Nonostante tutto, la squadra ha tenuto e ha chiuso la stagione regolare al terzo posto. “Abbiamo ottenuto un risultato importantissimo – sottolinea Cotroneo – superando momenti difficili e compattandoci. Ora dobbiamo recuperare le energie e mantenere questa intensità.”

Cotroneo analizza la gara: “Abbiamo approcciato bene, poi abbiamo lasciato spazio a Catania, che ha sfruttato la sua capacità di attaccare velocemente. Quando abbiamo pensato che la partita fosse finita, ci siamo ‘liberati’ mentalmente e abbiamo ricucito lo svantaggio. Alla fine, l’overtime è stato un thriller: mi è sembrato di rivivere la prima partita dello scorso anno, per fortuna con un finale diverso.”

 

Gli accoppiamenti hanno messo la Dierre contro Siracusa, una squadra in grande forma. “Hanno meritato la qualificazione, hanno vinto cinque o sei partite di fila e hanno un palazzetto che esplode – ammette Cotroneo – Complimenti al coach Peppe, che ha tirato fuori l’identità di questa squadra e ha creato un gioco divertente. Non è una questione di riscatto, ma di voler fare più partite possibili.”

L’obiettivo? “All’inizio della stagione mi ero posto le semifinali come traguardo. Ora dobbiamo arrivare pronti mentalmente, perché ogni partita sarà una storia a sé. Le due gare di Gera ci hanno insegnato che non possiamo abbassare la guardia. E’ stata una stagione regolare bellissima. Ora testa ai playoff: continuate a seguirci, perché vogliamo regalarvi altre emozioni!”

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